CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] di Dio di S. Gherardini, dagli Amanti scoperti di Giulio Romano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d'incisore del C. va seguita nell'ambito della grande editoria veneziana del sec. XVIII. A partire ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] Petrum Paolum maratorem de Venetiis" consiste in una supplica del 27 marzo 1366, indirizzata dal Consiglio civico di Udine al doge di Venezia Marco Corner, affinché consentisse la trasferta del C., con un "socio" che sappiamo esser stato Federico da ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che fu certamente lapicida, il quale, coinvolto nella congiura del doge Faliero, fu impiccato nel 1355; sembra che il Calendario fosse cognato del Baseggio.
Bibl.: F. Zanotto, Il palazzo ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] non è oggi giudicabile; si presenta con più spiccata personalità in alcune opere di minor mole come il monumento al doge Erizzo in S. Martino (criticato aspramente, proprio per la sua originalità, dal Selvatico) o l'altare della Madonna nel duomo ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] 1779 e il 1781, come si evince da alcune annotazioni di spesa (Moschini Marconi, p. 47), dipinse il Ritratto del doge Paolo Renier per l'Accademia (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che, durante la presidenza di Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] . Francesco, sembra che il C. abbia esordito come ritrattista (in Soprani-Ratti è ricordato un ritratto, non rintracciato, del Doge Francesco Erizzo)in uno stile naturalistico che doveva essere prossimo a quello di Nicolò (vedi anche il Ritratto del ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] di Ludovico il Moro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini si erano recati in bottega dal L. quello centrale, firmato e datato, con il ritratto del doge ripetuto in tre medaglioni circolari, fu messo in opera il ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] soltanto opere decorative, quali stemmi araldici e simili, e per giunta mal ricompensate. Il 21 giugno 1434 il B. chiede al doge e agli Anziani uno sgravio fiscale per sé e il fratello Boniforte (Alizeri, p. 249); non risulta se gli sia stato ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] Giannantonio Selva. Divenne amico di quest'ultimo, come del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo doge di Venezia.
Su suo disegno si ricostruì il campanile di S. Giorgio in Isola, crollato nel 1774; il lavoro, ultimato ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , morto nel 1562, nella chiesa di S. Croce alla Giudecca, già perduto al tempo del Temanza (1778) e la tomba del doge Leonardo Loredan, quasi ultimata nel 1572,in S. Zanipolo.
Della tomba Badoer il Temanza loda l'intelaiatura architettonica e l'urna ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...