LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] attribuite al L. negli studi moderni, tutte nello stretto ambito della bottega sansoviniana. Nella Carità del monumento al doge Francesco Venier (Venezia, chiesa di S. Salvador, databile agli anni 1555-61), firmata dal Sansovino, L. Pittoni, seguita ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] l'esecuzione dei lavori, per i quali avanza il nome di Francesco Zamberlan, collaboratore del Palladio, che in un documento rivolto al doge, vivente il D., ricorda i propri meriti nel tenere in piedi il palazzo. Tuttavia è da notare che il D. ebbe ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] 'opera e la tavoletta di Londra, datata 1374, con Incoronazione della Vergine, Trinità, Madonna adorata da due fedeli (il doge Domenico Fregoso e la moglie come ha suggerito il Ricci?), Crocifissione, I dodici apostoli. Prossimo alla tavola di Londra ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , pp. 85 s.) sulla base di un testo dell'epoca dedicato alla memoria di Giovanni Pesaro, il L. scolpì la figura del Doge, la Nobiltà, la Ricchezza, lo Studio, l'Ingegno, i due putti reggistemma e il puttino nella chiave di volta. La stessa studiosa ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] che fu affidato a Pisanello - si compone di un grande baldacchino arabescato aperto da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una cornice marmorea rettangolare e sormontato da ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] XI, fin dal tempo della sua elezione, nel 1676, di organizzare una lega offensiva antiturca.
Gli affreschi rappresentano Il doge che tiene consiglio per debellare i Turchi, Pio V che affida il comando della flotta a Marcantonio II, la Battaglia ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] senza piedistallo in collezione privata (Lipinsky, 1971) e una spada cerimoniale donata nel 1690 da papa Alessandro VIII al doge Francesco Morosini e conservata a Venezia nel Tesoro di S. Marco (González-Palacios, p. 371).
Tra le opere documentate ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Grimani: Sartori, 1976, p. 517); con lo stesso Pizzolato il G. avrebbe lavorato (Bresciani Alvárez) anche al Busto del doge Giovanni Pesaro, che si trovava nell'atrio dell'Accademia Delia. Tra 1661 e 1662 scolpì, con Tommaso, le raffigurazioni della ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] (Colombo alla corte di Spagna, 1862). Nel 1863 eseguì affreschi raffiguranti Guglielmo Embriaco alla presa di Cesarea e Il doge Cambiaso in palazzo Balestrino.
Per quanto riguarda l'attività espositiva, negli anni Sessanta il G. inviò ritratti alla ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] nell'incendio del 1577, raffiguravano il Papa Alessandro III che concede indulgenza e l'Incontro di papa Alessandro III con il doge in Ancona.Invece il 7 febbr. 1508 (more ven.:1507), in una gara per aggiudicarsi l'esecuzione del gonfalone della ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...