BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] dal Ratti), precisando (pp. 122 s.) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva il Ratti. Un'attività a Milano del B. potrebbe essere testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] ritratti dei dogi sotto il governo dei quali era sorta e viveva, il G. dipinse il Ritratto di Ludovico Manin, eletto doge nel 1789 (Zanetti, 1792): l'opera è andata dispersa alla stesa maniera dell'Imperatore Francesco II d'Austria (Bassi).
Moschini ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . 1542 il C. fornisce un'inverosimile spiegazione della perdita della nobiltà: a suo dire, infatti, il progenitore, un figlio del doge Marco Corner (morto nel 1368), acquistò parte della Morea e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] L'unica testimonianza visiva del ciclo è in un disegno al British Museum che riproduce la Consegna di una spada al doge da parte del papa. Bisogna immaginarsi queste pitture come uno splendido spettacolo che il B. inscena sullo sfondo di Venezia con ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] di Dio di S. Gherardini, dagli Amanti scoperti di Giulio Romano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d'incisore del C. va seguita nell'ambito della grande editoria veneziana del sec. XVIII. A partire ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] Petrum Paolum maratorem de Venetiis" consiste in una supplica del 27 marzo 1366, indirizzata dal Consiglio civico di Udine al doge di Venezia Marco Corner, affinché consentisse la trasferta del C., con un "socio" che sappiamo esser stato Federico da ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che fu certamente lapicida, il quale, coinvolto nella congiura del doge Faliero, fu impiccato nel 1355; sembra che il Calendario fosse cognato del Baseggio.
Bibl.: F. Zanotto, Il palazzo ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] non è oggi giudicabile; si presenta con più spiccata personalità in alcune opere di minor mole come il monumento al doge Erizzo in S. Martino (criticato aspramente, proprio per la sua originalità, dal Selvatico) o l'altare della Madonna nel duomo ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] 1779 e il 1781, come si evince da alcune annotazioni di spesa (Moschini Marconi, p. 47), dipinse il Ritratto del doge Paolo Renier per l'Accademia (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che, durante la presidenza di Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] . Francesco, sembra che il C. abbia esordito come ritrattista (in Soprani-Ratti è ricordato un ritratto, non rintracciato, del Doge Francesco Erizzo)in uno stile naturalistico che doveva essere prossimo a quello di Nicolò (vedi anche il Ritratto del ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...