CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] nell'incendio del 1577, raffiguravano il Papa Alessandro III che concede indulgenza e l'Incontro di papa Alessandro III con il doge in Ancona.Invece il 7 febbr. 1508 (more ven.:1507), in una gara per aggiudicarsi l'esecuzione del gonfalone della ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] indicati come "maestri", si trovavano a Pordenone, per acquistare un "maso". Il 24 nov. 1534 il vescovo Cles scrisse al doge A. Gritti, pregandolo di rinnovare ai due fratelli il salvacondotto. Il 3 nov. 1539, subito dopo la morte del loro protettore ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 'era più conosciuto e giustamente apprezzato".
Si può assegnare all'intermezzo veneziano la litografia Ultimo colloquio del doge F. Foscari col figlio Iacopo, derivata da un dipinto di Michelangelo Grigoletti (conservato nel Kunsthistorisches Museum ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] delle due sale (ciclo perduto di cui si conserva solo la tela con Alessandro III che presenta lo stocco al doge Sebastiano Ziani, nel Maggior Consiglio) e il modello (1586) del Paradiso per il Maggior Consiglio, ora all'Ermitage.
La risonanza ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] , del Fondaco dei Tedeschi), di Pietro Liberi (pala di S. Francesco Saverio ai gesuiti), dello Strozzi (Ritratto del doge Erizzo), di Tiberio Tinelli (Ritratto di Iacopo Pighetti); il Ritratto del Generale Provveditore di Creta Nicolò Delfino (1647 ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] staufischen Adler, "Kunstchronik", 12, 1959, pp. 1-3.
E. Coche de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge Ranieri Zeno et la Renaissance paléochrétienne à Venise au XIIIe siècle, "Gazette des Beaux-Arts", 102, 1960, nr. 55, pp. 257-280 ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] duomo di Udine, da lui stesso commissionato per le reliquie dei ss. Ermagora e Fortunato; quello di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia (1348-1355); quello di s. Pier Damiani nella chiesa ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di Stra, costruita da F.M. Preti su progetto di G. Frigimelica, sostanzialmente modificato quando Alvise Pisani fu eletto doge (1736-56). Al principio dell'Ottocento gli architetti di ville, come il Malacarne ed il Caregato-Negrini, si mantennero ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , sorge e si afferma Venezia. Zara, premuta dagli Slavi, passa a poco a poco in secondo piano e nel 1000 fa omaggio al doge e gli riconosce il titolo e l'ufficio di duca di Dalmazia. Ma già nel 1024 si scuote e, sotto l'alta sovranità bizantina ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Enrico III che fa riferimento alla decorazione del trono reale a Westminster (Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio III al doge Pietro Ziani con la preghiera di permettere ai mosaicisti veneziani di lavorare a S. Paolo f. l. m. a Roma (Matthiae ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...