DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] come si rileva dall'iscrizione "Laurentius de Ferrariis inven. et delin.", che appare su un'Allegoria in onore del doge Lorenzo Centurione incisa dallo stampatore praghese M. J. Limpach, datata a 1717 (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, n. 5823 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di palazzo ducale in memoria di Francesco Morosini, raffiguranti allegorie delle imprese e degli onori militari del doge conquistatore della Morea.
Sul finire del secolo, a testimonianza della solida posizione acquisita nel mercato artistico veneto ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] giorni nel 1555, e il suo predecessore Giulio IIIsono elencati fra i ritratti già fatti ma non dovettero essere mai eseguiti. Il Doge Erizzo, citato nel 1556, non lo è più dal Vasari, e l'eretico Filippo Melantone, citato anche nel 1557, 1560e 1597 ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] tele conservate nella Pinacoteca di Brera e raffiguranti rispettivamente L'imperatore concede i privilegi ai notai e Il doge conferma i privilegi ai notai, molto rovinate. L'abbondante materiale grafico rimasto della bottega maganzesca e conservato ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] angelorum", fiancheggiata da un lato dai Ss. Giacomo e Filippo, e dall'altro Agostino e Marina con accanto il doge Andrea Gritti. Nel dipinto il F. si richiamò esplicitamente al prototipo tizianesco della pala Pesaro con la Madonna seduta di ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] l’ipotesi di Fabio Benzi (2012), che gli ha assegnato il lussureggiante decoro ligneo del lunettone sovrastante il Monumento al doge Giovanni Pesaro ai Frari, una delle opere centrali del barocco veneziano. A un contatto con la famiglia Pesaro si ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] persone. Nel 1705 realizzò la lunetta per la chiesa veneziana di S. Zaccaria, raffigurante L'imperatore Federico III accompagnato dal doge in visita al convento di S. Zaccaria. Databile al 1708 è la Presentazione di Gesù al Tempio del duomo di Padova ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] attribuite al L. negli studi moderni, tutte nello stretto ambito della bottega sansoviniana. Nella Carità del monumento al doge Francesco Venier (Venezia, chiesa di S. Salvador, databile agli anni 1555-61), firmata dal Sansovino, L. Pittoni, seguita ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , scaturì da un progetto unitario messo a punto nella seconda metà del sec. 12° - secondo la tradizione all'epoca del doge Sebastiano Ziani - e attuata nel corso del secolo seguente. Facendo perno sul campanile di S. Marco, valorizzato come elemento ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] l'esecuzione dei lavori, per i quali avanza il nome di Francesco Zamberlan, collaboratore del Palladio, che in un documento rivolto al doge, vivente il D., ricorda i propri meriti nel tenere in piedi il palazzo. Tuttavia è da notare che il D. ebbe ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...