LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Querini Stampalia.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta il L. realizzò anche dipinti di carattere più tradizionalmente ufficiale, tra i quali L'udienza del doge Piero Grimani, del Museo Correr di Venezia e il Ritratto a figura intera dello stesso ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] che, sulla destra, consegna lo stendardo di S. Marco al doge, sulla sinistra (da prima abbigliato con un costume orientale, successivamente bizantino, figura, su più righe, il nome e il titolo del doge. A Firenze la b. reca sul recto l'effigie di S. ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 56). In ogni caso nel 1687, su commissione del Senato veneziano, Parodi eseguì in bronzo il Ritratto a mezza figura del doge Morosini, di cui esiste una versione in marmo al Museo Correr (Lorenzetti, 1926). Nello stesso anno scolpì, per la chiesa di ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] nella quale spicca un fregio pulvinato di ascendenza sansoviniana riccamente intagliato a fogliami e ornato dallo stemma del doge Marcantonio Trevisan. Se la plasticità dell'intaglio tradisce l'abilità del G. in questo genere di lavori, entrambe ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] di Legnago, il 26 maggio 1527 si diceva, in una supplica (pubblicata dal Lorenzi, pp. 169-170, n. 262) rivolta al doge e al Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni a Rodi ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] della Giustizia.
Nel palazzo ducale è presente infine un Fregio con putti nella sala che prende il nome da Francesco Erizzo, doge dal 1631 al 1646 (Franzoi, p. 14, circoscrive l'esecuzione di quest'olio agli anni 1633-38). In esso le figure ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] , ebbe quattro figli, uno dei quali, Vincenzo, fu decoratore di vetri.
Vincenzo (n. 1505) presentò nel 1549 una petizione al doge per ottenere un privilegio decennale per la incisione a punta di diamante su soffiati, da lui inventata, e, in base alla ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , una serie di dodici tele che illustrasse le cosiddette Solennità dogali, i fasti celebrati nel 1763 in occasione dell'elezione del doge Alvise (IV) Mocenigo. Il G. si servì a tal fine delle incisioni che Giovan Battista Brustolon aveva ricavato da ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dei Pesaro a S. Stae sotto la direzione del L., e fu eretto tra il 1665 e il 1669. Esso rappresenta il doge sul trono sorretto da draghi e circondato da figure allegoriche sovrastante quattro mori in marmo nero che sorreggono una trabeazione e sono ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Sebastiano Venier (ne resta solo lo schizzo dal vivo, su rame: Stoccarda, coll. priv.); la figura del doge fu inclusa insieme con gli autoritratti degli artisti, nella Circoncisione.
Con il trasferimento di Francesco a Venezia e l'apertura, in questa ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...