FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] nel novembre 1567 era infatti tra gli elettori del doge Pietro Loredan e qualche mese dopo veniva nominato podestà dei Tansadori, quindi (maggio 1570) fu dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo e in ottobre entrò a far parte del Consiglio dei ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] fra le tre città, e che si concluse nel novembre del 1451.
Al F. spettò il compito di far superare al doge le incertezze, testimoniando l'impegno di Francesco Sforza a difenderlo. Nel corso della sua permanenza genovese si occupò anche del progetto ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] alla famiglia di inserirsi ai vertici dell'aristocrazia genovese, accentuando in tale direzione le indicazioni del padre Giacomo (primo doge Durazzo nel 1573) e del nonno Giovanni. In questo progetto di ascesa sociale il padre del D. aveva inscritto ...
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QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Matteo a Rialto, da Nicolò di Giovanni (ignoto il nome della madre) probabilmente nel 1245, comunque prima [...] e poi vi erano ragioni personali fra le cause dell’infelice esito del conflitto ferrarese, tra le quali essere stato il doge a voler affiancare a Querini l’inviso conte di Veglia.
Questi alcuni dei presupposti della congiura, concretizzatasi all’alba ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] P. Puccinelli nella Vita di Simpliciano arcivescovo di Milano (Milano 1650, pp. 44 s.), un'ode per l'elezione del doge A. Priuli (Clio plaudens et exultans in serenissimi principis Venetiarum Antonii de Priulis electionem, Venetiis 1618) e una per s ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] . Francesco, sembra che il C. abbia esordito come ritrattista (in Soprani-Ratti è ricordato un ritratto, non rintracciato, del Doge Francesco Erizzo)in uno stile naturalistico che doveva essere prossimo a quello di Nicolò (vedi anche il Ritratto del ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] 60 miglia lontan da Bles, et credo che el stagi ben". Il C. fu liberato assieme ad Andrea Gritti, il futuro doge, nell'aprile del 1513, allorché un provvido ribaltamento delle alleanze portò la Repubblica a schierarsi accanto alla Francia contro gli ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] . L’11 giugno dello stesso anno Pontano, in veste di nunzio del papa e procuratore del patriarca, pattuì con i procuratori del doge e della comunità veneziana la risoluzione delle vertenze tra Scarampi e Venezia: i redditi di Aquileia, San Vito e San ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] nel 1352. Il nuovo papa lo inviò quale legato a Venezia, come si rileva dalla lettera apostolica del 10 ag. 1356 al doge Giovanni Gradenigo, per tentare di porre fine alla guerra che la città sosteneva contro Ludovico, re d'Ungheria, ma poi, essendo ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] (il 10 febbr. 1521 riferisce, infatti, "siché risona la gran adunantia si fa a Costantinopoli di zente").
L'elogio del doge quale gli venne tributato al ritorno a Venezia il 24 ott. 1523 rispecchiava una stima ormai riacquistata (la Relatio di ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...