FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Milano, scoppiata in Genova il 28 dicembre di quello stesso anno.Nel 1436 Tommaso Fregoso, tornato al potere come nuovo doge della Repubblica di Genova (3 aprile), fece restituire al F. tutti i suoi antichi domini, ad eccezione di Pontremoli, e lo ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] che abbiamo di nuovo notizia di lui dopo il suo ritorno lo troviamo unito a quei cittadini che, dopo la caduta del doge, avevano costituito la Compagnia detta di S. Michele al fine di impedire che le fazioni dei Raspanti e dei Bergolini gettassero la ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] 1779 e il 1781, come si evince da alcune annotazioni di spesa (Moschini Marconi, p. 47), dipinse il Ritratto del doge Paolo Renier per l'Accademia (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che, durante la presidenza di Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] la più elevata fra tutte le cariche esercitate da un veneziano nell'ambito dell'intero Impero latino, a cui si rivolgeva il doge Ranieri Zeno nel 1256 per far rispettare i diritti del monastero di S. Giorgio Maggiore in Romania, è infatti senz'altro ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] e le operazioni ebbero inizio nella notte più lunga dell’anno, quella fra il 21 e il 22 dicembre 1379; al comando del doge Andrea Contarini, un gran numero di barche lasciò il bacino di S. Marco avviandosi alla volta di Chioggia, davanti al cui porto ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Andrea Fasolo: fu eletto cancellier grande di Chioggia nel 1450; nel 1464 accompagnò, in qualità di cancelliere particolare, il doge Cristoforo Moro ad Ancona.
Mancano notizie sull'infanzia e l'adolescenza del F., come pure sui suoi primi studi. Nel ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Battista, in onore del quale compose un sonetto che entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, e di lì a poco ne sposò una figlia, sua prima cugina, Geronima Pellegrina. Da questo matrimonio, che doveva aumentare la ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] il C. si recò a Lucca presso Paolo Guinigi ed a Genova, sotto il governo di Milano da quattro anni, presso il doge Tommaso Campofregoso. Non sono note le istruzioni da lui ricevute per queste due missioni, ma questo era il periodo precedente alla ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] 481; P. Savio, Per l’epistolario di Paolo Sarpi, in Aevum, XI (gennaio-giugno 1937), pp. 24-30; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 118, 134 s., 143; Archivio di Stato ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] della Cervara, dove ebbe occasione di ritrovare Gregorio Cortese - conosciuto nel 1507 - il quale lo presentò a Ottavio Fregoso, doge di Genova, che il F. frequentò con una certa assiduità. La documentazione di questo periodo è molto scarsa; sembra ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...