CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] , Gotha 1934, p. 36; G. Bigaglia, La chiesa della Madonna dell'Orto in Venezia, Venezia 1937, p. 37; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Venezia-Roma 1958, p. 28; A. Tenenti. Cristoforo Da Canal. La marine vénitienne avant Lépante, Paris 1962, pp. 37 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] relazioni sulle manifatture veneziane presentate al doge dalla Deputazione estraordinaria sopra le Regolazione P. Sarpi, varie raccolte di leggi, la promissione miniata del doge Cristoforo Moro, la Storia di Fedele Fedeli della guerra dei Turchi ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] VII, 2000 (= 7716): Cancellieri Grandi di Venezia. Notizie sul C., la descrizione delle feste per la sua elezione, il suo discorso al doge ed il suo funerale nella Biblioteca del Civico Museo Correr, ms. P. D., c. 767; su Teresa del Conte, Ibid., cod ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] . 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente generale del Regno di Napoli, ottenne dal doge di Venezia un salvacondotto perpetuo e il 24 febbraio ringraziò il Senato veneto in una pubblica orazione. Di seguito tornò nel ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] lettore del convento di Venezia, fu presente alle trattative tra l’inquisitore fra Antonio da Padova e il doge di Venezia Pietro Gradenigo riguardo all’introduzione delle costituzioni antiereticali negli statuti della città (Ilarino da Milano, 1983 ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Nel 1457 il G. fu tra i quarantuno elettori del doge Pasquale Malipiero (30 ottobre), e uno dei correttori della , fra i correttori della promissione ducale e gli elettori del doge Cristoforo Moro (12 maggio 1462). Nel 1464, durante la guerra ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] 1357 raggiunse il padre a Monaco, assediata dai Genovesi e, alla morte di questo (avvenuta nell'agosto), trattò con il doge Simone Boccanegra la resa della rocca e la restituzione alla Repubblica di Roccabruna e di altri castelli vicini. Della ricca ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] che, laureatosi in legge, fu magistrato e senatore. Teramo morì sullo scorcio del sec. XVI. Discendenti di Ottaviano furono Domenico, doge di Genova nel 1742, e Pier Maria, morto nel 1747 combattendo contro gli Austriaci.
Il C. iniziò a Genova i suoi ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] Nicolò, ambasciatore, procuratore di S. Marco de citra e doge, Paolo Barnaba e Bernardo, deceduti combattendo durante la guerra (29 settembre 1674), ma fu costretto, giusta l’elezione a doge del fratello Nicolò (6 febbraio 1675), per le rigide leggi ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] quanto egli stesso riferisce sia nell'Apologia, sia in uno scritto di poco precedente, L'ammiraglio del mare, dedicato al doge Marino Grimani (1595-1605).
Qui il D. delinea con ampiezza di dettagli la figura ideale del comandante marittimo, cui tocca ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...