BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] compagni, e a tale scopo forniva i connotati del Bartocci. Il 20 ottobre questi era arrestato a Genova; il 9 novembre il doge e i governatori di Genova annunciavano a Roma che anche il cavaliere di Malta era stato arrestato e chiuso con il B. nella ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] M. acquisì notorietà e prestigio notevoli: il suo nome doveva essere ben noto anche a Genova, quando, nel 1518, il doge Ottaviano Fregoso lo invitò a far ritorno nella sua città natale per assumere l'incarico di magister cartarum pro navigando della ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] ritratti dei dogi sotto il governo dei quali era sorta e viveva, il G. dipinse il Ritratto di Ludovico Manin, eletto doge nel 1789 (Zanetti, 1792): l'opera è andata dispersa alla stesa maniera dell'Imperatore Francesco II d'Austria (Bassi).
Moschini ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] che avevano nel frattempo conquistato il potere in Genova. Il F. poté fare ritorno a Genova solo nel 1447 con la nomina a doge del nipote Giano. In seguito gli storici e gli annalisti genovesi non danno più notizia del F. che nel 1454 risulta già ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . 1542 il C. fornisce un'inverosimile spiegazione della perdita della nobiltà: a suo dire, infatti, il progenitore, un figlio del doge Marco Corner (morto nel 1368), acquistò parte della Morea e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] L'unica testimonianza visiva del ciclo è in un disegno al British Museum che riproduce la Consegna di una spada al doge da parte del papa. Bisogna immaginarsi queste pitture come uno splendido spettacolo che il B. inscena sullo sfondo di Venezia con ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] 1974, p. 135; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 287-297 e passim; Il Serenissimo doge, a cura di U. Franzoi, Treviso 1985, pp. 3, 66, 180, 205, 287, 304; F. Seneca, Il mancato soccorso di Nicolò Donà a ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] anglicanesimo e la "Historia del Concilio Tridentino", in Riv. stor. ital., LXVIII (1956), pp. 571 n. 2, 590 n. 1; Id.,Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 134 n. 3, 233; Id.,P. Sarpi trail cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] Cinarca, tra i quali si ricordano qui, in particolare, gli Ornano. Tali atti di sottomissione e di omaggio furono poi ratificati dal doge di Genova il 19 maggio di quello stesso anno.
Nel 1351 il D. figura di nuovo, insieme con i Cortinchi e con i ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...