BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] di Valmareno. Non si hanno notizie precise sulle sue prime esperienze militari. Nel marzo del 1476 otteneva dal doge di Venezia, insieme al fratello Gianconte, l'autorizzazione, resa necessaria dalla qualità di suddito della Repubblica, a prendere ...
Leggi Tutto
BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] dal Ratti), precisando (pp. 122 s.) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva il Ratti. Un'attività a Milano del B. potrebbe essere testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al ...
Leggi Tutto
GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] teologia.
Sacerdote erudito, nominato abate dal pontefice, venne investito dei beni dell'abbazia di Pontevico con lettera del doge Silvestro Valier del 4 apr. 1699; successivamente, il 23 aprile dello stesso anno, gli fu conferita - come ricorda ...
Leggi Tutto
CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] . a Genova poco tempo dopo è accertata dal discorso da lui tenuto, a nome della Comunità di Pera, il 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa di successione, detta "gabella dei defunti". Il 25 ott. 1448 il ...
Leggi Tutto
ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giovan Battista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati da Paolo da Novi, come rappresentante della sua categoria [...] saccheggio del 31 maggio 1522, quella società bancaria fu tra le quattro che finanziarono i vettovagliamenti straordinari disposti dal doge Antoniotto Adorno. Il 23 maggio 1522 fece parte dell'Officio di Balia, in una commissione eletta per sistemare ...
Leggi Tutto
ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] definitivamente a Venezia, dove già risiedevano altri membri della sua famiglia. Nel 1603 aveva difeso gli Ebrei davanti al doge M. Grimanì ed al Maggior Consiglio, sottolineando la loro fedeltà alle nuove patrie.
Dal 1615 lavorò ad una grande ...
Leggi Tutto
CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] del comune, di essere esonerato dall'incarico pur conservando il diritto di voto. La sua richiesta, accolta con favore dal doge il 29 genn. 1778, suscitò le vivaci proteste degli altri consiglieri, ma ottenne l'effetto di mettere in evidenza i ...
Leggi Tutto
ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] apostolico per il giubileo. Già nel 1500, si era distinto come oratore sacro nella chiesa di S. Polo, ricevendo dal doge l’onore di predicare le palme dal pulpito di S. Marco. Negli anni seguenti, predicò ancora nella basilica marciana in diverse ...
Leggi Tutto
CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] uomo d'azione energico e risoluto che già per suo conto doveva mordere il freno, tornarono forse in mente le dure parole del doge e di altri autorevoli senatori, certo riferitegli dai parenti, quando pochi mesi dopo, la notte del 1º nov. 1533, mentre ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] il 2 apr. 1729. La sua attività pubblica iniziò il 27 febbr. 1735, allorché fu scelto come ballottino dal doge Carlo Ruzzini, diventando poi notaio ducale. Il 5 febbr. 1737 fu nominato notaio "estraordinario" della Cancelleria ducale. Dal 1741 ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...