PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] J.499, n. 40 (accordi tra i nobili genovesi e Luigi XII).
P.A. Sbertoli, Cenni sul doge P. da N., in Giornale degli studiosi, Genova 1871; M. Staglieno, Intorno al doge P. da N. e alla sua famiglia, in Atti della Società ligure di storia patria, XIII ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] per tre quaresime consecutive a Genova, per due a Venezia (1529 e 1530) dove, per espresso invito del doge A. Gritti, predicò dinanzi al Senato.
Dal doge Gritti A. fu inviato, verso la metà del 1532, in Ungheria in qualità di precettore di Antonio e ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] Il 14 maggio 1514 la moglie Bianca precedette a Venezia il C. che vi giunse il 15 e fu ricevuto in serata dal doge. Il giorno successivo fu ammesso in Collegio per discutere di questioni militari. Due giorni dopo, il 18 maggio, il Consiglio dei dieci ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] altro il fatto che Giovanni Diacono inframmezzi agli episodi della disputa il resoconto di due interventi militari coevi da parte del doge a favore di Grado, prima contro i Saraceni, che avevano assediato la città per due giorni (875) e poi contro ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] (giugno 1512), si trovava dalla parte francese. Nel maggio 1513, raccolto col fratello Gerolamo un esercito di tremila uomini, attaccò il doge Giano Fregoso, che dovette fuggire da Genova. L'A. si presentò in città a nome del re di Francia in attesa ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] e Piovene, la richiesta, da lui avanzata, nel 1604, al doge, di concessione di "una torre antiqua… sopra il torrente Astico Uscocchi da parte di Graz.
Indirizzando, il 4 ott. 1598, al doge la Relazione delle Alpi vicentine e de' passi e de' popoli ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] -52 podestà e capitano di Rovigo; dal dicembre 1553 all'aprile 1555 fu governatore agli Introiti; nel 1556 fu dei quarantuno elettori del doge Lorenzo Priuli e dall'agosto 1556, per due anni, fu duca di Candia.
La carica di duca di Candia era molto ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] la carica di presidente del magistrato della Seta (carica che dovette lasciare proprio per l'elezione ducale).
Il D. fu doge il 3 febbr. 1734 con 380 voti su 500: e la consistente maggioranza, in rapporto apparentemente contraddittorio con la scarsa ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] sua famiglia si ricordano anche i fratelli Giustiniano, detto da S. Luca, e Fantino, il primo dei quali fu elettore del doge Giovanni Soranzo nel 1312, e il secondo bailo a Costantinopoli nel 1256. Si conoscono inoltre i nomi di due figli, Andriolo ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] Genova, dove ottenne credito come autore di ritratti e quadri da camera. Il Soprani ricorda di questo periodo: un ritratto del Doge Canevaro, quello di Nicoletta De Mari, e inoltre un S. Giovanni che battezza le turbe per la chiesa, ora scomparsa, di ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...