NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] S. Theodosiae Virginis (Venezia, A. Zanchi, 1498).
A Napoli terminò il Perì archon, inviato intorno al 1511 al nuovo doge Leonardo Loredan, e la Cosmodystichia, di cui una buona parte risaliva al 1503.
Il De moderanda Venetorum aristocratia o Perì ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] e merci liguri. L'inizio del 1541 aveva visto il L. impegnato come oratore ufficiale in occasione dell'elezione a doge di Leonardo Cattaneo: l'orazione fu subito data alle stampe con il titolo Oratio Ioannis Baptiste Lazanie iurisconsultis per eum ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] .
Nel luglio 1521 e maggio 1523 il B. fu tra i cinque Correttori della "promissione ducale" e tra i quarantuno elettori del doge. Per tre volte, nel giugno 1516, nell'ottobre 1524 e nel gennaio 1527, giunse alle soglie della Procuratia di S. Marco ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] vescovo di Equilio come un «pater optimus et dominus percolendus» (Lazzarini, 1930, p. 207). Proprio al periodo di governo di quel doge va datata la composizione, in lingua italiana e in terzine, del Poëma de pace inter Alexandrum III et Fridericum I ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] diede due figlie e morì, per cui nel 1451 passò a nuove nozze con Maria Foscari del procuratore Marco, fratello minore del doge (il quale nel 1395 aveva sposato Maria Priuli di Andrea, fratello di Costantino nonno del Priuli), ma il matrimonio rimase ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] tuttora inedite: una Chronica Venetiarum che si rifà largamente all’Extensa di Dandolo e la continuazione della Chonica Brevis del medesimo doge cronista che copre l’arco di tempo compreso fra il 1343 e il 1361, redatta durante gli ultimi anni di ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] fonti principali del Libellus.
Circa metà dei testimoni riporta una lettera di dedica datata 3 settembre 1386 e indirizzata al doge di Genova Antoniotto Adorno. Sull’identità tra l’autore della lettera e quello del Libellus sono stati avanzati dei ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] e il 1334, carica ricoperta anche dal pittore nel 1364, e lo aveva forse messo in contatto con i Falier, dei quali il futuro doge Marino era stato podestà di Padova nel 1337-39 e nel 1350 (Calore, 1977-1978, pp. 62 s.).
La formazione di Semitecolo ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] stata avanzata da Roberto Cessi, secondo cui non fu il primo doge di Venezia (così come Marcello non sarebbe stato il secondo) e In via ipotetica, infatti, Cessi esclude l’esistenza di un «doge» Paulicio e lo identifica con l’esarco Paolo, a capo dell ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] Roma, f. 264, cc. 1r-2v), giunse a Roma il 13 ottobre 1740, ricevuto da Marco Foscari di Nicolò – il futuro doge –, ambasciatore uscente. Erano i primi giorni del pontificato di Benedetto XIV, dal quale fu ricevuto in udienza privata il 19 novembre ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...