BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] del Senato, dimostrandosi uno dei membri più severi dei Consigli. Venne scelto tra gli elettori del doge Giovanni Gradenigo, dopo l'esecuzione per tradimento del doge Marino Falier (aprile 1355).
Nel 1358 - allo scadere del termine di tre anni che la ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] .
Nel 1522 fu figura di primo piano in un processo clamoroso in Maggior Consiglio: gli Avogadori di Comun sostennero che il doge Leonardo Loredan, morto l'anno prima, aveva tenuto presso di sé meno scudieri di quanti non fosse obbligato a tenere e ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 213; E. Barbaro, Orazione recitata in morte di N. M. doge di Venezia, in Orazioni, elogi e vite… in lode di dogi ed altri illustri soggetti, I, Venezia 1795, pp. 60-67; E.A ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] abbandonò la cattedra adducendo motivi di salute e si trasferì a Venezia.
Morto, l’anno successivo, Foscarini, nel frattempo eletto doge, al M. fu preferito Clemente Sibiliato per la cattedra di lettere allo Studio di Padova.
Nel 1763 il M. compose ...
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NEGRI, Marc’Antonio
Gregorio Moppi
NEGRI, Marc’Antonio. – Nacque a Verona, presumibilmente nei primi anni Ottanta del secolo XVI.
La sua formazione culturale, religiosa e musicale avvenne nella schola [...] , si risolse in effetti a favore di Locadello, in virtù di una prassi consolidata.
Nel 1616 Negri ottenne in beneficio dal doge Giovanni Bembo il monastero di S. Michele nell’isola di Veglia in Dalmazia (l’odierna Krk in Croazia), e dai procuratori ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di Pietrabuona aveva portato allo scoppio di un vero e proprio conflitto tra Pisa e Firenze.
Quest'ultima si rivolse al doge di Genova, Simone Boccanegra, per avere navi e balestrieri, ma questi, amico di vecchia data dei Pisani (con i quali, nel ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] esercitare sulla politica degli stati italiani.
Il 10 maggio di quello stesso anno il B. fu tra gli elettori del doge Cristoforo Moro. Poco dopo fu nominato podestà di Verona, carica cui rinunciò per motivi di salute, accettando quella meno faticosa ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] monocratica... negli scrittori it. del 600, in Studi... in on. di G. Volpe..., I, Firenze 1958, pp. 318 s.; G. Cozzi, Il doge N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, p. 73 n. 3; Id., Gesuiti e politica sul finire dei '500... A. Gagliardi..., in Riv. stor ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] i nipoti, eredi di un terzo fratello, Luigi, di cui si conosce poco; il 1° agosto precedente, però, aveva ottenuto dal doge Francesco Foscari un privilegio con il quale la Repubblica di S. Marco, sotto il cui controllo era ormai passato il distretto ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] il vero, prima di Vicenza e poi di Bergamo, sarebbe divenuto un fratello del G., Daniele, mentre un altro, Marcantonio, addirittura doge; e ciò basta a far comprendere il grado di ricchezza e prestigio della famiglia.
Anche la vita del G. dipese in ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...