GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] G. non prese parte al conflitto che opponeva i Genovesi ribelli alla Francia e mantenne buone relazioni con Ludovico Fregoso, doge dal 1461. Quando questi venne però deposto dal cugino, l'arcivescovo Paolo (il quale agli occhi del G. era soprattutto ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] F. e contro il padre di questo. Ancora tre anni dopo, nel dicembre del 1375, il pontefice tornava sul problema, chiedendo al doge di far corrispondere al F. il denaro che gli era stato confiscato e che si trovava depositato presso i procuratori di S ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] dopo, in qualità di consigliere, sostituì pro tempore il nuovo doge Tommaso Mocenigo, che al momento dell'elezione si trovava a Cremona intervento nella Val Padana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, produceva frattanto i suoi effetti, e già ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] Fregoso. Nel 1483 ebbe una parte rilevante nella congiura organizzata da Agostino e Paolo Fregoso (cardinale ed arcivescovo di Genova) contro il doge, che il 25 novembre fu abbattuto e sostituito da Paolo. Il D. divenne di quest'ultimo il più fido ed ...
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GAMBELLO, Antonio. - Non si conosce l'anno di nascita - collocabile comunque nella prima metà del XV secolo - di questo scalpellino veneziano, figlio di Marco di Piero. Dal Paoletti - al quale, ove non [...] della volta sopra la «croxe» di S. Marco. Inoltre, il nome del G. appare nel codicillo del 29 ott. 1471 al testamento del doge Cristoforo Moro ed è legato al completamento della nuova chiesa di S. Giobbe, iniziata nel 1451 (Cicogna, VI, p. 732 doc. 5 ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] vennero ospitati gli appestati del Bisagno, dove il morbo causò 12.000 vittime.
Il 15 ott. 1658 il C. fu eletto doge. La votazione avvenne col nuovo sistema decretato dal Senato, per cui alla elezione doveva concorrere tutta la nobiltà e non solo il ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] politicamente significativa del L., che, giovane avvocato della nobiltà nuova, era entrato nel collegio di difesa dell'ex doge Bartolomeo Coronata. Nel dicembre 1576 era stata elevata l'accusa di congiura contro Coronata, che si era fatto portavoce ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] prontamente rispose loro che erano tenuti a dar conto esclusivamente a lui. Il 21 e 30 nov. 1300 il D. e il doge si incontrarono per trovare un accordo, ma le trattative non portarono ad alcuna soluzione definitiva.
Tutte le altre testimonianze sul D ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per dipingere il ritratto del doge Giambattista Cambiaso, e qui rimase, impegnato per altri ritratti, poco più di un anno. Tornato a Roma, si sistemò nel ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] più dell'avversario il 31 maggio di quello stesso anno. Disimpegnò l'importantissimo ufficio con grande competenza, meritando le lodi del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di "febbre ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...