BORGHI, Luigi
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia da Giovanni verso la fine del XV secolo. Entrò come il padre nella burocrazia ducale e fu nominato segretario straordinario il 31 ag. 1530. Prestò anche [...] l'impressione di essere incompleto, una parte di quelli del 1515. È dedicata, con lettera del 26 giugno 1554, al doge Francesco Venier ed è conservata in due manoscritti marciani (Mss.italiani, fondo antico) provenienti dalla raccolta di I. Contarini ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] al copista. È così incerto se sia il nostro o il suo omonimo che nel gennaio 1441 viene inviato come legato dei doge Tommaso Fregoso presso la regina di Napoli. Se si tratta dei copista, che in precedenza non ha ricoperto alcun incarico pubblico, la ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] , tra i quali L. Manin, il futuro ultimo doge della Serenissima.
Il precoce debutto nella vita politica veneziana non con l'oligarchia dominante ("non crediate", era l'insegnamento del doge ai figli, "che in pochi superbi palagi sia ristretto lo ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] Consiglio dei dieci e in tale veste il 31 maggio 1447 fu incaricato di istruire il processo contro Andrea Donà, genero del doge, accusato di tradimento, proprio come lo era stato, due anni prima, Jacopo Foscari.
Tra l'autunno 1447 e l'autunno 1448 fu ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] ).
Dopo la morte di Francesco, il D. portò a termine il grande quadro con l'Incontro di papa Alessandro III col doge Sebastiano Ziani per la sala del Consiglio dei dieci nel palazzo ducale a Venezia, appena iniziato dal fratello: anche in quest'opera ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] dominio della Sicilia, due volte ridipinto dal Bambini, e due comparti minori con trofei militari). Il farraginoso Incontro a Roma tra il doge e il papa, cui bene si addice il non grato giudizio del Moschini (1815, II, p.609: "come pittore per lo più ...
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MARUFFO, Matteo.
Riccardo Musso
– Nacque probabilmente nel secondo quarto del XIV secolo. Sembra fosse uno degli otto figli di Francesco, mercante tra i più ricchi e influenti della Genova del Trecento, [...] non è rimasta traccia. È certo tuttavia che nel 1363 fu uno dei dieci elettori che, dopo la morte del doge Simone Boccanegra, elessero il suo successore Gabriele Adorno, in una delle rare elezioni svoltesi secondo le regole costituzionali cittadine ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] e delle sostanze del Dandolo. Fu deciso il sequestro di tutti i beni dei Ghisi in territorio veneziano e si diede mandato al doge Jacopo Tiepolo di ordinare loro di consegnare il castello e l'isola di Andro, entro la Pasqua seguente (3 apr. 1244), al ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] nell'espugnazione di Buda durante la seconda guerra turca (1683-99). Tra i parenti va ancora ricordato il cugino Matteo doge nel biennio 1759-60.
Destinato a ereditare il titolo marchionale e il cospicuo patrimonio di famiglia, il F. venne inviato ...
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TREVISAN, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, verso il 1308, nella parrocchia di S. Angelo, da Giovanni di Filippo.
La ricostruzione dell’attività commerciale e politica che lo vide partecipe, [...] (16 luglio 1361) era stato fra i quarantuno elettori del doge Lorenzo Celsi.
Membro del consiglio dei Dieci nel 1362, il aver partecipato, il 18 gennaio 1368, all’elezione del doge Andrea Contarini, dieci giorni dopo risultò eletto procuratore di S ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...