CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] vent'anni che intercorrono tra il matrimonio e la sua elezione a doge, il C. ricoprì più volte la carica di protettore del Banco agli onori ducali.
Il 16 apr. 1771 il C. fa eletto doge con 276 voti su 366, e incoronato con una fastosa cerimonia in S ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] .: Ci limitiamo a segnalare quelle ms:: non utilizzate nel vol. Il doge. cit., e di cui ci i è valsi in questa sede: uno degli ispiratori dell'atto ostile nei riguardi del nuovo doge: Archivio di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Secreta ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] suo scopo offrendosi di prestare danaro alla Signoria ed ebbe dalla sua il Consiglio dei dieci; tuttavia l'opposizione del doge ("il Serenissimo non sente tal cossa", annota Sanuto, ibid., XLIII, col. 56) fece fallire il tentativo. Non per questo il ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] sia a Venezia sia a Padova, e lo stesso D. avrebbe poi (1493) fatto sposare l'unica figlia, Oria, a Gregorio Barbarigo, del doge Marco.
Dopo il matrimonio il D. non rimase a lungo in città: il 4 genn. '68 entrò a far parte del collegio dell'Armamento ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] di venire all'opera, che, niente pagati, non possono... sostentarsi".
Il C., che, nel 1631, è uno degli elettori del doge, Francesco Erizzo, viene quindi eletto il 13 febbr. 1632 inquisitor in armata, ma l'elezione è "tagliata et annullata" dagli ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] di Padova, e, non ancora laureato, ottenne anche l'incarico di lettore di medicina pratica straordinaria, sotto il patrocinio del doge Nicolò Marcello. Nel 1465 aveva già uno stipendio di 50 ducati.
Nel 1480 (il 29 maggio) fu chiamato ad insegnare ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Tommaso Miani), l'ufficio di capo dei XI e di "rector Veneciarum", nel periodo del trapasso dei poteri tra il doge Zorzi e il doge Soranzo; fece ritorno quindi a Zara. A, partire da questo periodo gli incarichi affidati al B. - dato il prestigio da ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] tenendo conto del perdono accordatogli dai parenti.
Non conosciamo l'anno in cui ebbe luogo la riconciliazione e, di conseguenza, il doge al quale si rivolse il G.: potrebbe trattarsi di Jacopo Contarini (1275-80) o Giovanni Dandolo (1280-89) o anche ...
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VENTURA, Secondino
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti nella prima metà del XV secolo, figlio di Andrea e di Beatrice de’ Folli (Archivio di Stato di Asti, Atti civili, c. 231).
Apparteneva alla stessa [...] a rivestire incarichi ufficiali nella città ligure (come dimostrano le frequentazioni, di cui parla nel Memoriale, con il futuro doge Barnaba Adorno), fece spesso ritorno nella città natia. Se nel 1430 si trovò a Moncalvo per assistere all’esecuzione ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] . In un documento del 1298 gli è attribuito il titolo di "aule incliti ducis Veneciarum cancellarius", e la carica di cancelliere del doge egli ricopriva ancora nel 1313. Al 26 agosto di questo stesso anno risale il primo documento in cui viene detto ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...