CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] per iscritto, dal convento veneziano dei minori, l'arresto dei fautori dell'Ordelaffi residenti in città. Il 21 seguente il doge rispose opponendo un netto rifiuto, motivato dalla volontà di Venezia di vivere in pace e in commercio con tutti. Il 30 ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] il C. era già giudicato "pittore che è uno de' migliori, che siano oggi a Venezia". Nel 1681 fu insignito dal doge Alvise Contarini del titolo di cavaliere.
Seguire la formazione del C. è piuttosto difficile in quanto nelle opere ritenute come prime ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] il diritto di recuperare il suo posto al ritorno; il 20 ag. 1521 fu infatti designato a sostituirlo un suo scolaro, il futuro doge Nicolò Da Ponte. Il 29 nov. 1523 rientrò da Cipro, venne in Collegio, riferì della sua missione e nei giorni seguenti ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] Comune avevano deliberato di offrire la signoria dell'isola al Banco di S. Giorgio. Questa decisione fu appoggiata anche dal doge Pietro Fregoso, il quale convinse Galeazzino a cedere i suoi diritti al Banco, ottenendo anche la ratifica del papa. Nel ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] a tuti li zoveni dedicati ala cancellaria», ovvero la scuola annessa a quest’ultima, stabilita fin dal 1443. Fu lo stesso doge a portare la supplica al Consiglio dei Dieci, accompagnandola con un parere favorevole e con la proposta di un salario di ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] – che nel frattempo era diventato signore di Milano insieme con Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) – scrisse al doge per contestare la liceità di quelle pretese. Egli infatti riteneva Luchino Novello un impostore, perché nato da una relazione ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] alquanto improbabile, considerata la politica nepotistica del Boccanegra. L'unica cosa certa è che il 12 apr. 1364 il nuovo doge Gabriele Adorno e gli Anziani della Repubblica si accordarono con il D. e con Filippo Scalia per affidare loro l'incarico ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] seconde nozze Giacomo conte di Tricarico e in terze Tegrimo Guidi; la seconda, Costanza, si unì in matrimonio con il doge veneziano Pietro Ziani, mentre dell'ultima, Mandonia, non sappiamo se andò veramente sposa a Giovanni Sforza duca di Sanseverino ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] 16 sett. 1571, il 6 ag. 1573, il 21 ag. 1575, fu sostituito il 27 maggio 1577. Il 19 ott. 1574 - col futuro doge Leonardo Donà e con Giovan Francesco Priuli, celebre per il suo piano d'ammortamento del debito pubblico - fu eletto provveditore sopra i ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] stesso C. era infatti destinato a diventarne il sesto cardinale, e gli sarebbe anche toccata la sorte di essere fratello di un doge, nipote dei cardinali Alvise e Federico senior, e zio del cardinale e patriarca Federico iunior.
Sin da piccolo il C ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...