RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] di Bianca Bentivoglio: il cardinale di Sant’Agata, Ercole de Rangonibus, che in una lettera del 10 luglio 1517, indirizzata al doge di Venezia, dopo aver espresso la sua fedeltà alla Repubblica di San Marco, aggiunse che essa era uguale a quella ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , nel 1569 il G. fu inviato presso il re di Spagna come segretario dell'ambasciatore Leonardo Donà (il futuro doge), sebbene non fosse ancora notaio ordinario, come prevedeva invece la normativa. Nel corso della difficile missione diplomatica, che ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , cui Giovan Francesco cedette la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo Settecento, doge di Genova tra il 1785 e il 1787. I quattro fratelli furono ascritti alla nobiltà contemporaneamente il 18 dicembre 1783 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] dottrina", come testimoniano il Sansovino e l'incarico, affidatogli dalla Signoria, di recitare l'orazione funebre per il doge Pasquale Malipiero, nel maggio '62. L'anno dopo lasciava l'insegnamento per attendere all'amministrazione del patrimonio e ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] accademici di Capodistria (1478-1807), in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 139, 144 s., 147; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all’inizio del ’600, Venezia-Roma 1958, p. 132; L. Ettari - M. Procopio, S ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] del B. fu piuttosto rapida. Verso il 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra dell'altare maggiore ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e tornò al borgo natìo, a riposare e a poetare; vi compose tra l'altro la Foscara,in lode di Francesco Foscari, eletto doge nel 1423. Apprezzato quale maestro, ricevette onorevoli inviti da Treviso e da Udine, ma non li accettò. Nel 1426 e nel 1427 ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] chi, come il "Chunradus", avesse cercato d'introdurre dissensi e turbamenti.
Al 1623 risale un'ode del B. in onore del doge Francesco Contarini, in cui l'esaltazione di Venezia, "Adriani littoris et sali / Regina", s'accompagna a quella del "Princeps ...
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ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] Acierum instruendarum systema novum,impresso dalla stessa tipografia nel 1703. Ma già nell'ottobre del 1700 aveva indirizzato al doge una Scrittura per la facitura del disegno della Morlacca e del paese in vicinanza del fiume Zermagna,che si conserva ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] d'alabastro of Alfonso d'Este, in The Burlington Magazine, CXIII (1971), pp. 641-650; W. Stedman Sheard, The tomb of doge Andrea Vendramin in Venice by Tullio Lombardo, dissertazione, Yale Univ., New Haven 1971, pp. 142-146, 151-154, 178-182, 220 ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...