MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] , Wien 1889, s.v.; H. Tolra, St Pierre Orséolo …, Paris 1897, p. 297; G. Della Santa, Per la storia del culto di un doge …, in La scintilla, XI (1897), p. 14; Serie documentata dei dogi di Venezia, s.l. né d., p. 9; Catalogo delle monete, medaglie ...
Leggi Tutto
GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] costituita il 6 settembre dello stesso anno a Rodi, per una durata di cinque anni, ed ebbe come contraenti l'imperatore bizantino, il doge di Venezia e il gran maestro di Rodi. Il Sanuto e il G. non vi compaiono, ma è probabile che abbiano fornito il ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] concorso, che il C. vinse, assumendo, il 13 luglio 1603, la carica di maestro di cappella. Sappiamo che due anni dopo, alla morte del doge, il C. scrisse per lui un Requiem, di cui non abbiamo altra notizia (D. Arnold, in M. G. G.). Nel 1607 gli fu ...
Leggi Tutto
CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] il C. conduce sull’opportunità della missione del doge: al di là dei sentimenti comprensibilmente offesi, più volte la carica di sindacatore supremo, che esercitò fino alla sua nomina a doge. Essa avvenne il 4 sett. 1691, con 342 Vvoti contro i 307 ...
Leggi Tutto
GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] interne fino a quando non si fosse riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il prezzo di 9000 fiorini il castello di Lerma, situato in posizione strategica ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] di servizio.
Dopo la scomparsa del fratello Domenico, morto di peste nel 1438, il F. rimase l'unico superstite figlio del doge, che riversò in lui l'affetto e le speranze di un uomo tanto rigoroso e duro con gli avversari quanto indulgente con la ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] civile economico militare e politico), dedicate al doge Pietro Grimani.
Il B. preannuncia per alcuni di P. B. segretario del Senato dedicate al serenissimo principe Pietro Grimani doge di Venezia si trovano a Venezia, Bibl. Marciana, mss. It., cl ...
Leggi Tutto
BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] , chiedere i privilegi già ottenuti dal Moro e possibilmente ampliati "ad beneficium Rei publicae genuensis") e la sua elezione a doge il 29 giugno 1512;l'anno dopo, il B. venne inviato in ambasceria al pontefice come "deputato per cose di importanza ...
Leggi Tutto
BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] prima del 1438, anno nel quale il genovese Agostino da Noli, "magister cartarum pro navigando", dichiara in un esposto al doge, per essere esentato da certi tributi, di essere il solo, "qui cartas constitutas pro arte navigandi conficiat, nec ullus ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] le Acque; il 4 dic. 1615 provveditore alla Sanità; il 22 dic. 1616 auditor novissimo. Nel 1618 è uno degli elettori del doge Antonio Priuli. È nominato il 19 luglio 1622 ufficiale alla "camera d'imprestidi", ma rifiuta; il 2 marzo 1625 è capo del ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...