LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] tre settimane; tuttavia è verosimile che un evento di tanta importanza e ufficialmente motivato solo dall'età troppo avanzata del doge, che gli impediva di assolvere alle sue funzioni, fosse stato dibattuto e preparato ormai da qualche tempo, e che ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] B. le eccezionali doti di decisione che la carica in quelle circostanze esigeva.
Nel 1612 il B. fu tra gli elettori del doge Marcantonio Memmo, ma già allora era tra i concorrenti alla massima carica dello Stato. Né molto doveva attendere per esserne ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] dell'odio di tutta la christianità", ed esortò senz'altro il doge "per il zelo del ben publico... d'espedir novo ordine ministri imperiali mentre a Venezia la costituzione imponeva al doge e al Senato di ricevere nella pubblica assemblea i ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] che gli portò in dote la bella cifra di 3.000 ducati e da cui ebbe diversi figli, tra i quali il futuro doge Francesco.
Il F. iniziava la carriera politica al termine della drammatica guerra di Chioggia: nel 1381 lo troviamo infatti tra i capi della ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Loredan e cominciò la sua attività mandando al duca Guglielmo dettagliate relazioni sui funerali del doge e sull'elezione del nuovo doge, che era Alvise Mocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli affari del duca, che manifestò ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] a Padova, dove ebbe maestri Marco Mantua e Francesco Sfondrati. Addottoratosi nel 1529 e tornato in patria, ricevette dal doge Andrea Gritti la dignità di "cavaliere aurato", avviandosi così a partecipare alla vita politica e militare della città ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] cooptato nella giunta del Consiglio dei dieci, che doveva inquisire per la terza e ultima volta lo sventurato figlio del doge, Jacopo Foscari. A conferma del prestigio di cui ormai godeva nella cerchia del governo, fece parte dell’analoga giunta che ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] e ambizioso. Di qui il rinnovarsi degli attacchi contro il doge e la sua famiglia, per cui, il 23 luglio Roma, I, Venezia 1877, pp. 139-193; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di guida nelle rivendicazioni della seconda. Proprio l'elezione a doge nel 1543 di un De Fornari, spezzando clamorosamente la consuetudine genovese non mosse carico al D., ma al doge Lercaro per avergli dato arbitrariamente l'ordine di attaccare ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] incendi che ne accompagnarono la storia. Il 28 ag. 1486 fu nuovamente chiamato a far parte dei quarantuno elettori del nuovo doge, che fu Agostino Barbarigo, quindi (8 ottobre) entrò nel Consiglio dei dieci, dove il 4 genn. 1487 si fece promotore di ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...