BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] ; VIII, ibid. 1882, Coll. 129; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1824, p. 495; F. Nani Mocenigo, Testamento del doge A. B., in Nuovo arch. veneto, n. s., XXXIII (1909), pp. 234-261; M. Brunetti, Due dogi sotto inchiesta: A. B. e ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] come re di Sardegna – cosa che fino ad allora aveva rifiutato di fare – e in cambio il Savoia accettò di dare al doge il titolo di Serenissimo e ai senatori quello di Eccellentissimi.
All’inizio del 1727 Veneroso fu colpito da un malanno per il quale ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Genova da cui i Fieschi erano stati allontanati, favorendo i progetti francesi.
Nel 1394, il 19 agosto, venne eletto doge Antonio Guarco, contro cui si formò una vasta coalizione; il F. mise insieme un contingente di circa 600 uomini, si ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Pietro di Beltrame documentato nel 1422 come scalpellino a Siena).
Giovanni è documentato per la prima volta in una lettera del doge di Genova Giano Fregoso, datata 6 maggio 1448 e concernente la fornitura di marmi per la cappella del Battista in ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] difesa; ne nacquero disordini, e ciò mise in seria crisi il doge che, fino ad allora, era riuscito abilmente a comporre le rivalità rimasta fedele ai signori di Milano, contro la quale il doge inviò una squadra navale e un esercito, sotto il comando ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...]
La fedeltà del F. al papa non venne meno neppure quando si andarono progressivamente deteriorando i rapporti tra Urbano VI ed il doge di Genova. Il 12 genn. 1387 il F., il quale il 1º aprile dell'anno precedente aveva provveduto a nominarsi un nuovo ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] era per mercatura in Armenia, come si apprende dall’elenco delle tasse esatte dai mercanti in transito a Tabriz, mandato al doge dal bailo veneziano in Armenia Gregorio Dolfin (ibid., p. 249). Nel 1316 sposò a Venezia Donata di Giacomo Quirini da S ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] , Roma 1931, pp. 458, 749; P. Savio, Per l’epistolario di Paolo Sarpi, in Aevum, X (1936), p. 34; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini …, San Casciano Val di Pesa 1958, pp. 123, 125-128; F. Gaeta, Badoer, Angelo, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] perché la cronaca attribuita al D. si possa riconnettere non solo a precedenti latini, prime fra tutte le due cronache del doge Andrea Dandolo e la cronaca detta di Pietro Giustiniani, ma anche ad alcuni modelli in volgare (il gruppo di cronache che ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] cariche più alte dello Stato. Al momento del suo matrimonio - di cui ignoriamo la data - con Filippa, nipote del doge Bartolomeo Gradenigo, era uno degli uomini più potenti della oligarchia veneziana. A metà del secolo, dopo la fallita congiura di ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...