DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] gruppo ristretto di personalità incaricate di designare il nuovo doge e, nell'agosto, fece parte di una ambasceria a fare il pane", con un gioco di parole sul cognome del nuovo doge. L'intervento del Doria riuscì, tuttavia, a placare, almeno per il ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] C. dai Cambiaso: tra questi pare lecito porre anche il viale d'accesso alla villa di Cremeno, fatto tracciare dal doge Giovanni Battista (Catal. d. villegenovesi, 1967, p. 326).
Che Benedetto fosse uno dei costruttori del conservatorio Fieschi allo ...
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SAULI, Antonio Maria
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1543 da Ottaviano e da Maria Giustiniani (L'Archivio della famiglia Sauli di Genova, 2020). La sua famiglia aveva assunto cospicui impegni [...] la Dominante e nel 1556 era stato nominato senatore, cioè membro della massima magistratura della Repubblica, affiancata al doge e dotata di funzioni giurisdizionali e di governo. Anton Maria studiò nelle università di Bologna e Padova. Presso ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] Noale (l'anno di nomina è sconosciuto; ma risulta, dai rotuli universitari, che insegnava nell'anno 1524), con decreto del doge Andrea Gritti del 10 nov. 1525, il B. veniva promosso professore straordinario di medicina pratica "in secondo". Nel 1531 ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] I patti di dedizione di questi Comuni furono infatti ratificati dal doge nel 1406, dopo il ritorno del C. a Venezia. del Consiglio dei quarantuno che aveva il compito di eleggere il nuovo doge. Dopo questa data non si hanno più notizie precise. Pare ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] del vecchio Andrea Doria e poi dell'erede di lui Giovan Andrea, e ricchissimo finanziere legato alla Spagna, fu eletto doge nel 1601, dopo uno smacco fattogli subire dalla fazione di Ambrogio Spinola che, quattro anni prima, sfidando l'autorità di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] eletto il 28 marzo 1436), il F. fece il suo ingresso in città con un esercito e si impadronì del governo facendosi nominare doge per la seconda volta (3 apr. 1436). La sua prima preoccupazione fu quella di contrastare le mire dei Visconti formando un ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] il 17 giugno alla testa di 3.000 soldati e 400 cavalieri forniti dal viceré spagnolo e dove il 20 giugno fu eletto doge.
Il F. non solo restò a Genova, ma fu nominato tra i dodici componenti la commissione chiesta e ottenuta da Giovanni Doria per ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] e il 27 dicembre 1603 fu nominato primicerio di S. Marco.
Si trattava di una carica antichissima, sorta nell’829 per volontà del doge; l’anno prima era avvenuto il trafugamento del corpo di s. Marco da Alessandria d’Egitto e la sua deposizione nella ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] (II, p. 280 n. 1): il L. è, infatti, figlio di Stefano ed è omonimo del figlio di quel Giacomo Lomellini che fu doge di Genova dal 1625 al 1627. Tale omonimia, tra l'altro, è alla base di fraintendimenti anche in testi più recenti (Spinelli, p. 438 ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...