GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Domenico Maria
Andrea Lercari
– Nacque a Bastia il 10 dicembre 1665 da Cristoforo fu Cristoforo e da Ersilia Centurione fu Giovanni Battista fu Giorgio.
Discendente dell’antica stirpe degli [...] morto nell’istessa stanza nella quale era nato mentre suo padre era governatore della Corsica». Il rettore ricordava che era stato doge della Repubblica, rivestiva la carica di commissario generale nell’isola ed era morto all’età di 77 anni, 3 mesi e ...
Leggi Tutto
BIASSA, Gaspare
Giovanna Balbi
Figlio primogenito di Astigiana de' Franchi e di Antonio. L'esponente più in vista della potente famiglia della Spezia, nacque verso la metà del sec. XV. Sposò Bartolomea [...] i nemici di Genova raccolti a Sarzana.
Ritroviamo il B. a Genova il 20 ott. 1480, quando stipulò un contratto con il doge e con gli Anziani: egli s'impegnava a rimanere per un anno al servizio della Repubblica con due triremi, senza alcuno stipendio ...
Leggi Tutto
DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] avvenuto in Taggia il 3 maggio 1443, per aver egli dipinto le armi del doge Raffaele Adorno (Brès, 1911). Nonostante la variante presente nel nome (l'artista è chiamato Durante), l'ipotesi che si tratti proprio del pittore nizzardo potrebbe trovare ...
Leggi Tutto
MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] la capacità di gestione patrimoniale oculata e prudente e la ricchezza fecero del M. il candidato ideale al dogato. Si narra che il doge Renier poco prima di morire, nel 1789, dicesse al suo medico: "L'erario xe in sconquasso ocore un ricon e i farà ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , l'anglicanesimo e la "Historia del concilio tridentino", in Riv. stor. ital., LXVIII (1956), pp. 562, 568; Id., Il doge Nicolò Contarini..., Firenze-Roma 1959, p. 140 e passim; A. Tenenti, Naufrages, corsaires et assurances maritimes à Venise 1592 ...
Leggi Tutto
BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] patrizia veneziana. La B. era dunque parente di Sebastiano Venier, che nel 1571 comandò la flotta veneziana a Lepanto e fu doge nel 1577-78.
L'isola di Paro nell'Arcipelago era entrata, in seguito a un matrimonio, in possesso della famiglia patrizia ...
Leggi Tutto
ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] lotta durante la quale due volte restò nelle mani dell'avversario, che generosamente lo rilasciò libero. Quando però l'A. fu eletto doge (28 genn. 1443) non esitò a porre in carcere il Fregoso, che nel dicembre 1442, dopo una lunga e inutile lotta ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] D. di nominare tutte le dame veneziane e scoprire così l'intento mondano del poema. La scena del dono simbolico offerto dal doge a ogni donna (ulteriore pretesto per elencare, di nuovo, una per una, le dame e fare un riferimento nostalgico alle belle ...
Leggi Tutto
MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] da un suo antenato.
Nel 756 il M. successe – come sesto doge di Venezia, secondo la tradizione – a Galla (o Gaulus), che fatto ricorso con l’istituzione dei due tribuni annuali a fianco del doge, anche il governo del M. fu rovesciato con la forza ed ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...