ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] poco dopo (3 aprile) all'assalto del palazzo ducale da parte dei popolani, sobillati da lui e da Pietro Fregoso. Il doge fuggì e l'A. tentò la candidatura al dogato; ma ancora dovette rinunciare di fronte alla decisione del popolo, che gli preferì ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] Guecello e Loicia, moglie del doge Ranieri Zeno (1253-68).
Nel 1219 il padre Gabriele, pur legato da un patto di cittadinanza a Treviso, si schierò con il patriarca Bertoldo di Andechs (1218-51), impegnato a sedare una ribellione di feudatari ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] caso, le leggi riguardanti i diritti dei cittadirii, nei loro rapporti e nei confronti dello stato. Gli statuti furono poi sanzionati dal doge e dal Maggior e Minor Consiglio e promulgati il 25 sett. 1242. Null'altro si sa di lui.
Fonti e Bibl.: I ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] e la crisi politica veneziana del 1582, in Misc. in on. di R. Cessi, II, Roma 1958, p. 161; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] dalla Spagna si recava in Sicilia come viceré: il D. lo accompagnò nel porto di Genova, e quindi in visita ufficiale al doge Giovanni Battista Centurione. Infine il 13 apr. 1663, dopo che già altre due volte era entrato senza successo nella rosa dei ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] , Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, pp. 230, 243, 250, 321, 611; M. Brunetti - A. Da Mosto, Il caso di coscienza del doge A. V., in Rivista di Venezia, XII (1933), pp. 455-464; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] coinvolto, insieme con il fratello maggiore Spinetta (II) e con i cugini Giano e Ludovico, nei conflitti che opponevano il nuovo doge a Filippo Maria Visconti, ai marchesi del Finale e ai ribelli fautori del partito dei Fieschi e degli Adorno. È in ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Niccolò Lamberti ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. Giovanni e Paolo è l'unica opera firmata e perciò quella da cui parte la ricostruzione dell ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] a Sagredo e a disporre la costituzione d'un altro, con altri nominativi) - il C. venga eletto, il 26 ag. 1676, doge. Ha la meglio, con 25 voti, su Angelo Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...