PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] e nipote del doge Andrea Gritti. Proveniva dunque da una delle più potenti famiglie del patriziato veneziano, imparentata con il casato ‘papalista’ dei Grimani. Decisiva nella biografia di Pisani fu però la figura del cardinale Francesco Pisani, suo ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 31. A. Da Mosto, I dogi, pp. 235 ss.; James C. Davis, Shipping and Spying in the Early Career of a Venetian Doge, 1496-1502, "Studi Veneziani", 16, 1974, pp. 97-108.
32. Claudio Finii, Introduzione a Domenico Morosini, De bene instituta re publica, a ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] della Serenissima a Damietta e ad Alessandria il - commercio marciano si trasforma. Signore di tre ottavi dell'Impero latino, il doge consolida le proprie posizioni anche in Terrasanta e in Egitto, di qui dilatando la propria sfera d'influenza ben al ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] figlia di Pasquale, che fu doge tra il 1457 e il 1462.
I genitori si erano sposati nel 1434 e oltre a lui avevano avuto almeno cinque figli: Giovanni, nato intorno al 1435; Zaccaria (1442-1525), Gabriella, Maria ed Elena.
Il G. venne destinato alla ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] XII. Nel 1172 fu uno degli elettori del doge Sebastiano Ziani e nel 1178 del successore Orio Mostropiero Storia di Venezia, II, Roma 1995, pp. 183-231; T.F. Madden, Doge di Venezia Enrico Dandolo e la nascita di un impero sul mare, trad. it., ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] . 1594-29 dic. 1598). In più occasioni sfiorò la nomina a procuratore di S. Marco, e nell'aprile 1595 fu ballottato doge, pur senza rappresentare mai un'alternativa credibile a Marino Grimani.
Morì a Venezia il 3 apr. 1600, colpito da "mal di pietra ...
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Famiglia, d'origine ravennate, trasferitasi a Venezia, dove suoi membri dal sec. 12º rivestirono cariche pubbliche. Al tempo della serrata (1297), Giovanni di Nicolò entrò a far parte del Maggior Consiglio. [...] La famiglia si distinse nel sec. 14º con il doge Lorenzo e con Marco, conte di Traù, procuratore di S. Marco (m. 1374). Poi decadde, anche se suoi membri ebbero alti comandi nella flotta veneta alla battaglia di Lepanto, e si estinse nel 1789. ...
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Antica famiglia veneziana, che con particolare continuità si distinse nella vita politica e militare della Repubblica: tra i suoi membri si ricordano Giacomo Antonio (m. dopo 1463) vittorioso in campo, [...] nella prima metà del sec. 15º, contro i Visconti; il doge Niccolò (v.); Giacomo, generale da mar, distintosi nella guerra di Ferrara e nelle acque dell'Adriatico, caduto nell'impresa di Gallipoli (1484) e poi Lorenzo (v.), l'eroe di Candia. A questa ...
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LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
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Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] e soldati di grande valore. Marco, procuratore di S. Marco intorno alla metà del sec. XIV, fu tra gli elettori del doge Andrea Dandolo. Suo contemporaneo l'altro procuratore di San Marco, Paolo, che tenne alti uffici in pace e in guerra. Ma la ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] a Venezia e sepolto nella chiesa, ora distrutta, di S. Maria della Celestia ove, non lontano dal sepolcro dell'avo, il doge Lorenzo, era ricordato da una lapide posta nel 1607 da Lorenzo e Gerolamo, due dei cinque figli maschi (gli altri erano Giulio ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...