Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il movimento antinobiliare si concluse con la nomina a signore e doge a vita di Simone Boccanegra; iniziava così il periodo dei dovette cedere alle richieste del re e inviare il suo doge a umiliarsi a Versailles. Cominciò da questo momento un lungo ...
Leggi Tutto
Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] cinque saline più altre saline abbandonate nella zona vicino a Chioggia, e tuttavia proprio nel 1000 e nell'anno successivo il doge Pietro Orseolo era in grado di concludere con i vescovi di Treviso e di Ceneda due trattati commerciali in cui il ...
Leggi Tutto
PROMISSIONE DUCALE
Pier Silverio Leicht
. I consoli dei comuni italiani giuravano, all'atto di assumere il potere, certi capitoli nei quali erano comprese da un lato regole riguardanti la condotta politica, [...] di eseguire le deliberazioni del consiglio e così via; ma, sin dalla prima che ci è conservata, cioè quella del doge Enrico Dandolo, del 1193, contiene pure una serie di restrizioni al potere ducale, come quella di non corrispondere direttamente col ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Creta, il castellano di Corone e Modone, i balli, i consoli o i visdomini in altre stazioni commerciali rappresentavano il doge ed erano preposti a far rispettare le disposizioni di Venezia. La vita del mercante si svolgeva allora in tutto e per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] futuro vescovo di Adria e arcivescovo di Candia - il C. venne eletto fra i cinque "correttori sopra la promissione del doge futuro"; nelle votazioni che porteranno al dogado di Michele Morosini il 10 giugno 1382, il SUO nome compare nella rosa finale ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] a partire dalla sua generazione, s'incontra sempre più frequentemente tra i rampolli delle più ricche e influenti famiglie della classe dirigente veneziana. Mancano notizie della sua giovinezza. Secondo ...
Leggi Tutto
FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] potere, il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In qualità di primicerio di S. Marco, nel 1195 il F. partecipò a più riprese alle trattative relative ai diritti di ...
Leggi Tutto
I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] la torre di Bebbe, importante caposaldo per il controllo dei traffici fluviali. Contro l'esercito messo in campo dai Padovani il doge si era rivolto "a una città di Veneziani [une vile de Venisiens>, che si trova molto vicina a quella torre ...
Leggi Tutto
STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] con credenziali anche per Cosimo de’ Medici, vari cardinali e altri prelati. Nel 1439 agì a Firenze anche come procuratore del doge per questioni di natura economica e, all’inizio dell’anno successivo, fu a Milano e ancora presso la corte pontificia ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] a rame.
A Venezia, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 1473, l'E. fu tra gli elettori del nuovo doge, Nicolò Marcello, quindi, a metà settembre, parti per un'altra legazione, stavolta a Napoli; la Repubblica era ancora impegnata contro gli ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...