Uomo politico, ammiraglio, letterato (Sampierdarena 1570 o 1571 - Genova 1645). Doge dal 1612 al 1619; acquistò il feudo di Sant'Angelo dei Lombardi, in Irpinia, dando così origine al ramo dei principi [...] di Sant'Angelo. Scrisse Lo stato rustico, poema in versi sciolti, in cui descrisse un fantastico viaggio dall'Italia in Grecia ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] o delegati del governo ducale con sedi fisse fuori della città di Venezia. A Capodistria vi era dal 997 un "homo" del doge; nel porto di Treviso dal 1000 in poi un castaldo veneziano con poteri giudiziari e tributari, e forse per un certo tempo ...
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ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] Baroncelli, l'A., con alcuni senatori, si sarebbe rifugiato in una chiesa; caduto dopo tre mesi il Baroncelli e ritornata Roma all'obbedienza papale, l'A. avrebbe ripreso il suo posto, tenendo poi la carica ...
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MOCENIGO
Giuseppe Castellani
La realizzazione della lira veneziana effettuata sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476) del peso di gr. 6,52, titolo 948, prese il nome dal doge stesso e lo conservò [...] anche sotto i successivi finché le oscillazioni dell'argento non ne fecero cambiare la forma e il peso. Si dà questo nome anche ad alcuni pezzi di Mantova e di Modena che ne sono imitazione.
Bibl.: E. ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] riuscirono a schierare le loro navi in una lunga linea a ridosso delle mura. Tra i primi a balzare a terra fu il doge in persona, col gonfalone di San Marco in pugno. La resistenza, dapprima accesa, cedette all'assalto generale che seguì, e da un ...
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Moneta veneziana (dal veneto osèl, «uccello») d’argento, coniata ogni anno in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior Consiglio ai quali era donata dal doge; prese il nome di o. perché sostituì [...] le 5 anatre selvatiche che il doge a dicembre regalava a ogni nobile del Maggior Consiglio, fino al 1521, quando fu impedita la caccia nella laguna di Marano (Udine). La comunità di Murano ottenne (16° sec.) di far coniare a Venezia speciali monete ...
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GALEAZZA
Giuseppe CASTELLANI
. Moneta della Repubblica veneziana. Il 5 aprile 1736, doge Alvise Pisani, il Senato di Venezia deliberò di far coniare una nuova moneta per il Levante e la Dalmazia (provincie [...] marittime) del valore di 12 lire (tit. 875, peso gr. 19, 15) con la metà e il quarto, e volle darle il nome di leone; però, siccome nel rovescio c'era la figura di una galera, il pubblico la chiamò galeazza. ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] dalle due navi. Un po' impettito l'incontro: il C. e il collega s'inchinano proclamandosi lieti di poter confermare al doge tanto la buona "dispositione" dell'imperatore per Venezia quanto l'"ottimo stato suo di salute". C'è, tuttavia, un neo: "sopra ...
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Moneta d’argento veneziana che porta al rovescio la figura di s. Giustina, in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ottobre, giorno di s. Giustina); fu coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, del valore [...] di 40 soldi o 2 lire di massa ridotta. Altre due monete veneziane d’argento ebbero lo stesso nome: la prima (g. maggiore) fu emessa nel 1578, la seconda (g. minore) qualche anno dopo ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] cospicue ricchezze ed il padre si era distinto combattendo in Valtellina contro le truppe di Filippo Maria Visconti.
All'infuori di questo, e del fatto che rimase orfano assai presto, nulla sappiamo della ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...