Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] 288; M. da Canal, Les estoires de Venise, p. 252.
35. E. Muir, Il rituale civico, p. 293.
36. Debra Pincus, The Tomb of Doge Nicolò Tron and Venetian Renaissance Ruler Imagery, in Art the Ape of Nature Essays in Honor of H. W. Janson, a cura di Lucy ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] sia guelfi sia ghibellini.
Riuscì anche per qualche tempo a controllare il centro della città ma non poté avere la meglio sul doge, al quale si era unito il potente clan dei Fregoso. La paralisi dei commerci, le distruzioni e le ruberie commesse dai ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] in un atto del notaio Raffaino de' Caresini del 24 marzo 1352 assieme con quello del fratello Fantino. Il 10 febbr. 1353 il doge Andrea dispose a favore del figlio Leonardo lasciandogli 1.000 ducati d'oro.
Il 23 dic. 1357, durante la guerra con l ...
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Patriarca di Grado (sec. 11º); figlio del doge Pietro II, con l'appoggio del padre fu eletto alla dignità patriarcale. Attaccato (1023) da Poppone, patriarca di Aquileia, poté con l'appoggio del popolo [...] opporglisi vittoriosamente. Dopo l'esilio di suo fratello, il doge Ottone, O. preparò la riscossa e resse il ducato nell'interregno; lo cedette però quando Ottone morì. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] circa». La porta è fatta di due colonne intagliate in legno che sostengono un arco. A sinistra dell’altare è pronto il posto per doge e signoria, e su di esso c’è un’immagine della Vergine. Vicino è pronta la prima pietra di marmo da posare, e «nel ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] , suo malgrado, protagonista dell’episodio del 911-912. Pietro Badoer, come è ricordato da tutte le fonti, divenne a sua volta doge alla morte del successore del padre, nel 939. Ma il suo governo, conclusosi dopo soli tre anni nel 942, fu privo di ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] della repubblica al concilio di Lione, convocato da Innocenzo IV; podestà a Fermo. Reggeva questa carica quando fu eletto doge. Il periodo del suo dogado è quasi completamente occupato dalla lotta con Genova, fattasi più acuta dopo la caduta dell ...
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Lira in argento coniata a Venezia dal doge Pietro Mocenigo (1474-76); nel 16° sec. Mantova e Modena emisero monete in argento che furono dette m. mantovani e m. modenesi perché somiglianti alla lira veneta. ...
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Uomo d'arme (sec. 15º). Figlio del doge Pietro I; governatore della Corsica nel 1416, vi combatté con successo Vincentello d'Istria. Poté così nel 1421 costringere Alfonso d'Aragona a lasciare l'isola. ...
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GRITTI, Luigi
Roberto Cessi
Figlio naturale del doge veneziano Andrea, nato a Costantinopoli nel 1480, visse molto tempo a Costantinopoli nella mercatura, entrando nelle grazie del visir Ibrāhīm Pascià [...] e offrendo buoni servigi alla patria lontana. La sua vita avventurosa comincia tardi, nel 1528, quando seguì Solimano all'assedio di Vienna e fu spedito (1529) in soccorso di Giovanni Zapoliy contro l'imperatore ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...