MOROSINI, Michele
Roberto Cessi
Doge. Figlio di Marino, visse nel periodo fortunoso, nel quale si preparava e delineava la politica di terraferma della sua patria, ma fu piuttosto fautore d'una politica [...] di pace che non di avventure militari. La sua carriera infatti, e prima e dopo la sua elevazione alla dignità di procuratore di S. Marco, fu tutta dedita alla diplomazia, ed egli fu attivo negoziatore ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] (1268), capo d'una spedizione contro Ancona (1275), assai benviso all'elemento popolare veneziano, tanto che, alla morte del doge Giovanni Dandolo (1288) lo si voleva a successore, ma, per esortazione del Maggior Consiglio, timoroso d'un ritorno alle ...
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La famiglia dei Brignole Sale aveva già dato a Genova un doge di tale nome, noto perché sotto il suo dogato (1635-36) fu proposta e iniziata la costruzione del molo nuovo nel porto di Genova.
Il secondo, [...] franco-ispano ai fatti militari della campagna del 1745 in Lombardia. Il 4 marzo 1746 venne elevato alla carica di doge, che in Genova durava per due anni. Pochi mesi dopo per improvvisi rovesci degli alleati Franco-Ispani, gli Austriaci penetravano ...
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Diplomatico (Venezia 1491 - ivi 1585); dopo aver assolto incarichi diplomatici, a Roma, a Trento durante il concilio, in Spagna, in Francia, fu bailo di Corfù e procuratore di S. Marco. Eletto doge l'11 [...] marzo 1578, il suo governo fu turbato da una grave crisi costituzionale, risoltasi con l'abolizione della giunta del Consiglio dei Dieci il cui potere si era fatto eccessivo ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , Tra sacro e profano. La festa delle Marie, Venezia 1988; e le analisi di E. Muir, Il rituale, pp. 159-176; di Å. Boholm, The Doge, pp. 153-178; di M. Casini, I gesti, pp. 170-175. V. invece E. Muir, Il rituale, pp. 83-85, per il significato del 25 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] e passim)e dal Pertusi (Quaedam regalia, p. 110 e passim). Sono queste il giuramento di fedeltà da parte del populus al doge, il termine di senior a questo riferito, pur se privo di contenuto feudale vero e proprio (Mor); gli inizi d'una evoluzione ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] durante il dogado di Cornaro, e almeno una parte delle mura fu affrescata a quell'epoca. Come scrisse Sanudo:
Sotto di questo Doge fu fatta dipignere la Sala Grande del maggior consiglio attorno di sopra tutti i Dogi co' Brevi in mano e coll'arme ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dell'84o servì poi come base per tutti i successivi rinnovi, a partire da quelli dell'88o (tra Carlo III il Grosso e il doge Orso) e dell'888 (tra Berengario I e Pietro Tribuno) (112), che lo ricalcano quasi parola per parola. Ma il permanere di ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] giustizia per le cause pendenti con i Veneziani per i loro affari, a far omaggio ogni anno, finché fosse vissuto il doge, di cento anfore di vino honoris causa, a riconoscimento di gratitudine per la protezione che i Capodistriani avevano ricevuto da ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...