CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] carica, lasciando i Dieci. Il 13 giugno venne multato di 100 ducati dagli avogadori perché aveva svolto le funzioni dogali vestito scorrettamente, non secondo i precisi dettami delle disposizioni sul vestiario nei Consigli. Il 12 nov. 1523 morì a ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sempre difficili relazioni con Bisanzio) avevano alimentato in Venezia "partiti" politici per i quali il "possesso" della carica dogale poteva sembrare determinante. Di qui la tendenza, da parte di chi già controllava il Comune, a ridurre il peso ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] del Meccià e del Uollo Galla, nel paese degli Arussi e dei Guraghe e sulle rive del lago Zuai, con L. Traversi.
Dopo Dogali, con l'avvento di Crispi al potere, il programma d'espansione africano dell'A. diventò il programma del governo, e il conte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] i cronisti, di minacce di morte e di tentativi di avvelenamento, venne finalmente liberato dal nipote Giano Fregoso salito al seggio dogale il 30 genn. 1447. Nel 1448 il F. venne reintegrato nel feudo di famiglia di Sarzana e ottenne dagli Adorno il ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] , magistratura temporanea eletta allo scopo di revisionare e aggiornare le norme statuali che venivano a regolare i poteri dogali, e fu pure tra i quarantuno elettori del nuovo doge Gerolamo Priuli (1° sett. 1559).
Il 5 genn. 1560 fu designato ancora ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] commerciale con l’Africa orientale che, in seguito al blocco delle relazioni commerciali con l’Etiopia provocato dall’episodio di Dogali, fu trasformato nel progetto di una Società commerciale per la pesca delle perle nel Mar Rosso, respinto però dal ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] in volta integrarono il Consiglio dei dieci, fece stabilmente parte del Minor Consiglio. Nell'agosto del 1473 partecipò in più tornate alle elezioni dogali, e tra il 9 e il 13 di quel mese fu uno dei 41 grandi elettori di Nicolò Marcello. Tra il 1473 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] si dimostrò allineato con il linguaggio corrente; così fu anche, sebbene con maggiore audacia, nel disegno per un monumento ai caduti di Dogali (1891) da innalzarsi a Roma o in Africa (Freni-Varnier, 1983, p. 95). Al 1892 risale la prima uscita del D ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] basi dell'esecutivo era persuaso da tempo anche il F. che, non a caso, da antitriplicista dichiarato nel 1883, dopo Dogali aveva illustrato alla Camera un ordine del giorno di critica al ministero Depretis ma anche a favore di una continuazione della ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] di un trattato con Mantova. L'anno successivo fu ilsolo tra gli elettori a partecipare sia alla terza "mano" delle votazioni dogalì, sia alla quarta, sia a quella definitiva, dalla quale uscì eletto Iacopo Contarini (6 sett. 1275). Nel 1277, in un ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....