BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p. 136 del catalogo).
Bibl.: Oltre alla bibliografia in U. Thieme-F. Becker ...
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DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] l'anima non v'ha parte, nel 1888 il Rigattiere (entrambi acquistati dal Banco di Napoli) e Reduce da Dogali (ubicazione ignota), nel 1894 Triste romanzo (ubicazione ignota). Fece parte della commissione per gli acquisti alla Promotrice napoletana del ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] sportivo immaginato in forme liberty. Durante gli anni del soggiorno romano disegnò diversi progetti (monumento ai caduti di Dogali, pergamo per la chiesa di S. Silvestro in Capite, monumento a Benedetto Brin).
Effettuò innumerevoli viaggi in Italia ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , pp. 196-217; G. Knox, F. G. in the studio of Giambattista Tiepolo, and a note on the dating of the "Solennità dogali", in I Guardi. Vedute, capricci, feste, disegni e "quadri turcheschi", a cura di A. Bettagno, Venezia 2002, pp. 87-93; F. Pedrocco ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Cupido in agata sardonica, la testa di Medusa. Per Augusto Castellani intagliò, inoltre, uno zaffiro con la Battaglia di Dogali (1887), ora al Victoria and Albert Museum di Londra (Pirzio Biroli Stefanelli, 1997, p. 510).
Ebbe inoltre una buona ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 2, 21, Milano 1892, pp. 9 s., 162, 164 [ill.]; Illustr. ital., 3 genn. 1892, pp. 4, 10; il gesso di Dogali, sezionato, e quello del Cristo deposto, danneggiato, sono conservati nella Galleria d'arte moderna di Palermo). Alla mostra di Palermo Umberto ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] - da Ojetti a Ragghianti -, ma soprattutto ebbe riconoscimenti ufficiali che, insieme con le opere più vistose - Battaglia di Dogali (Torino, Galleria civ.) e Amaca -loresero famoso. Nel 1924 ebbe la nomina di professore all'Accademia di Belle Arti ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Virgilio miniato dal B. (Cicogna). A lui si attribuisce pure la decorazione di altri libri e quella di numerose promissioni dogali; altri lavori invece, che gli erano tradizionalmente assegnati, come i due volumi di un antifonario del Museo Civico di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] , 1864, p. 184).
Lo stesso spirito doveva guidarlo nei disegni dei "trionfi" eseguiti per le due ultime incoronazioni dogali: Michelangelo Cambiaso nell'anno 1792 e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, su testimonianza dell ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 67-70 nn. 106-110; A. de Pace, Ilritrovamento di due ritratti dogali del F., in Arte veneta, XVI (1962), pp. 168-171; L. Procacci - U. Procacci, Ilcarteggio di M. Boschini con il cardinal ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....