CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] a Napoli il 29 dic. 1899.
Altri scritti: Della decadenza della marina mercantile italiana, Milano 1880; Da Assab a Dogali: guerre abissine, Milano 1887; Agenzie del Consorzio italiano per l'Estremo Oriente, Milano 1898; La spedizione in Cirenaica, in ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] fatto venire al suo fianco collaboratori veneziani e parenti diretti. Antonio Correr, figlio del fratello Filippo, ricevette il salvacondotto dogale per recarsi dallo zio a Roma già il 15 dic. 1406; elevato al titolo di vescovo di Modone da Innocenzo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] 1556 e 1559 fu .scelto come correttore delle leggi di Palazzo, e nel '54 e '59 fu anche correttore della promissione dogale, mentre nel '53 e '59 partecipò all'elezione dei dogi Marcantonio Trevisan e Girolamo Priuli; stando infine ai Pretiosi frutti ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] entrò ripetutamente in Minor Consiglio, nel 1285-86 e nel 1288-89. Altri incarichi pubblici non sono conosciuti prima del mandato dogale.
Il 2 nov. 1289, mentre il G. si trovava appunto a Capodistria nella sua veste di podestà, venne a morte Giovanni ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] militari che talvolta lo portavano a rispolverare il proprio passato di combattente (nel 1887, all'indomani della sconfitta di Dogali, avrebbe voluto guidare insieme con il cognato S. Canzio una colonna di volontari, convinto che contro la guerriglia ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] I dogi..., Milano 1960, pp. XXXI, XLVII, 264, 393-389, 409, 475, 581; A. de Pace, Il ritrovamento di... ritratti dogali del Forabosco, in Arte venera, XVI (1962), pp. 168 ss.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano..., Padova 1965, pp. 133, 158 ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] 'aprile 1522 il C. ed il suo collega inquisitore Alvise Priuli chiesero al Consiglio dei dieci che venissero abbattute le insegne dogali del Loredan a Venezia e a Padova; nel giugno volevano multare gli eredi Loredan per il numero troppo esiguo di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] " di destra, decisi a patrocinare nuovi equilibri parlamentari ormai in aperto contrasto con il Depretis. Saggiate altre soluzioni, dopo Dogali si avvicinò pertanto al Crispi, di cui l'11 marzo 1887 appoggiò l'ordine del giorno di sfiducia contro il ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] al M. il confronto con il suo predecessore, che per molti versi è improponibile. Si imputa al M. l'aver rivestito le insegne dogali in un periodo contraddistinto più dalla pace che dalla guerra, ma in lui non è possibile cogliere i segni di una ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ), anche da un discorso del vescovo di Cremona, monsignor G. Bonomelli, pronunciato nel febbraio 1887 per i morti di Dogali, in cui il sacrificio dei giovani soldati italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....