BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p. 136 del catalogo).
Bibl.: Oltre alla bibliografia in U. Thieme-F. Becker ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] testimonio oculare (Milano 1887).
Nel 1887, quando la politica coloniale italiana era ai suoi inizi e aveva registrato a Dogali il primo insuccesso, il M. conobbe la definitiva affermazione professionale recandosi in Africa orientale per conto de L ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] primo vescovo il chierico Obeliebato (Iohannes Diaconus, pp. 98 s.) divenne motivo, col tempo, di aspri contrasti tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e il 779, sotto il governo di Maurizio ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] A. Asinari di San Marzano, doveva nelle intenzioni del governo restituire all'Italia il prestigio scosso dalla sconfitta di Dogali. Rimpatriato il 10 maggio 1888, il 2 giugno 1890 tornò in colonia, inquadrato nel reggimento cacciatori del corpo ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] solo nel 1763) e da una declinante fortuna sul mercato (l'unica importante commissione fu la serie di disegni delle Feste dogali, incisa da G. Brustolon). Nelle vedute e nei capricci, la pittura del C., segnata all'inizio da una maggiore libertà di ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l'occupazione di Massatta (1885) e la sconfitta di Dogali (1887) il C. prese delle posizioni abbastanza originali. L'asse dell'azione internazionale italiana veniva collocato nel Mediterraneo ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] richiesta, fu destinato al corpo di spedizione inviato a ribadire la presenza italiana in Eritrea dopo l’eccidio di Dogali.
Risalgono a quel periodo i due diari manoscritti, ora conservati al Museo del Risorgimento di Vicenza, che raccolgono ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] 'ottobre 1887 il governo italiano, presieduto dal Crispi, per ristabilire il prestigio delle armi italiane in Africa, dopo Dogali, aveva deciso di inviare una spedizione militare in aggiunta alle truppe di stanza colà. Benché la missione Portal non ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] Asinari di San Marzano, che aveva l'obiettivo di compiere una puntata dimostrativa verso l'interno, come risposta all'episodio di Dogali (26 genn. 1887), e che si concluse ai primi di aprile con la ritirata abissina, senza scontri in campo aperto ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] nella professione una posizione di primo piano a livello internazionale.
Nel gennaio del 1887, l'eccidio di Dogali indusse il governo italiano a collegare telegraficamente i suoi possedimenti sul Mar Rosso all'Italia, usufruendo della limitrofa ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....