BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Virgilio miniato dal B. (Cicogna). A lui si attribuisce pure la decorazione di altri libri e quella di numerose promissioni dogali; altri lavori invece, che gli erano tradizionalmente assegnati, come i due volumi di un antifonario del Museo Civico di ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] per l’Africa orientale, ma dispose che fossero accolti nelle case religiose quelli che rientravano feriti dopo la sconfitta di Dogali (26 gennaio 1887) e non trovavano posto nell’ospedale militare.
Poiché fin dall’inizio dell’episcopato tenne buone e ...
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È la regione che si stende ad occidente del Golfo di Zula sino al ciglio del grande altipiano etiopico. Pianeggiante nella zona marittima o Bassa Assaorta, è per il resto (Alta Assaorta) costituita dal [...] fiamme il villaggio di Toconda. Tuttavia nel 1887 appunto guide assaortine, della tribù Bet Leliso, condussero ras Alula a Dogali. Accorti negoziati del Comando italiano di Massaua ottennero una convenzione (9 maggio dello stesso anno), con cui i ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] , 1864, p. 184).
Lo stesso spirito doveva guidarlo nei disegni dei "trionfi" eseguiti per le due ultime incoronazioni dogali: Michelangelo Cambiaso nell'anno 1792 e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, su testimonianza dell ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] poi riconosciuto dal successore). Fu una svolta importante nella direzione della subordinazione della Chiesa patriarcale all’autorità dogale.
Nell’ambito della politica ecclesiastica di Orso si inserisce anche il trattato concluso a Venezia nel ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] nel suo accampamento di Ghinda, pensando di usarli come ostaggi e accusandoli di spionaggio. Soltanto dopo la battaglia di Dogali e dopo laboriose trattative fra Gené e Alula, furono liberati, a eccezione del conte di Savoiroux, e, dopo essere ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] I l’autorizzazione a trattare la pace tra l’Italia e l’allora imperatore etiope Joannes dopo la disastrosa battaglia di Dogali. L’anno successivo fu impegnato in una traversata della regione dell’Aussa per la consegna di un carico d’armi. Come ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 67-70 nn. 106-110; A. de Pace, Ilritrovamento di due ritratti dogali del F., in Arte veneta, XVI (1962), pp. 168-171; L. Procacci - U. Procacci, Ilcarteggio di M. Boschini con il cardinal ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] carica, lasciando i Dieci. Il 13 giugno venne multato di 100 ducati dagli avogadori perché aveva svolto le funzioni dogali vestito scorrettamente, non secondo i precisi dettami delle disposizioni sul vestiario nei Consigli. Il 12 nov. 1523 morì a ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sempre difficili relazioni con Bisanzio) avevano alimentato in Venezia "partiti" politici per i quali il "possesso" della carica dogale poteva sembrare determinante. Di qui la tendenza, da parte di chi già controllava il Comune, a ridurre il peso ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....