ORERO, Baldassare
Carlo ZAGHI
Generale, nato a Novara nel 1832; morto ivi nel novembre 1914. Uscito dall'Accademia militare di Torino il 1° giugno 1859, ebbe il battesimo del fuoco a S. Martino; l'anno [...] linea di confine Mareb-Belesa-Muna che era necessaria per ragioni politiche e militari, di vendicare contro ras Alula l'ecatombe di Dogali e far sì che il capo della regione, che Menelik doveva nominare, fosse persona gradita all'Italia. La marcia ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] primo vescovo il chierico Obeliebato (Iohannes Diaconus, pp. 98 s.) divenne motivo, col tempo, di aspri contrasti tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e il 779, sotto il governo di Maurizio ...
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Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] ai turco-egiziani e quindi avanzò sull’altopiano, scontrandosi con l’impero etiopico e subendo nel 1887 la sconfitta di Dogali. Nel Trattato di Uccialli del 1889, l’Etiopia riconobbe tuttavia la sovranità italiana sulle terre a E del fiume Mareb ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] A. Asinari di San Marzano, doveva nelle intenzioni del governo restituire all'Italia il prestigio scosso dalla sconfitta di Dogali. Rimpatriato il 10 maggio 1888, il 2 giugno 1890 tornò in colonia, inquadrato nel reggimento cacciatori del corpo ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] solo nel 1763) e da una declinante fortuna sul mercato (l'unica importante commissione fu la serie di disegni delle Feste dogali, incisa da G. Brustolon). Nelle vedute e nei capricci, la pittura del C., segnata all'inizio da una maggiore libertà di ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] de citra, riformatore allo Studio di Padova, nonché, nel 1578 e nel 1585, tra i destinatari di voti nelle elezioni dogali. Zaccaria (1512-1588) fu bailo e provveditore a Corfù, capitano a Bergamo, senatore. Lorenzo (1516-1594) fu dei Dodici eleggenti ...
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Genova
Silvia Moretti
Numerosi i riferimenti a G. nelle Istorie fiorentine (da qui in poi Ist. fior.), ricordata per la prima volta (I v 5) insieme a Firenze, Pisa, Milano, Napoli e Bologna, alle città [...] dei veneziani (I xxxi 11). Nel corso del Quattrocento G. fu terreno di aspre battaglie per il potere tra le fazioni dogali: a dominare la scena nella seconda metà del secolo furono gli Adorno e i Fregoso, famiglie rivali di mercanti di origine ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l'occupazione di Massatta (1885) e la sconfitta di Dogali (1887) il C. prese delle posizioni abbastanza originali. L'asse dell'azione internazionale italiana veniva collocato nel Mediterraneo ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , ricordando altresì come un particolare sviluppo ebbe la tipologia del monumento funerario, che a Venezia, nel caso delle tombe dogali, in particolare ai Santi Giovanni e Paolo, ma anche in San Salvador e ai Frari, mise a punto sistemi imponenti ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] richiesta, fu destinato al corpo di spedizione inviato a ribadire la presenza italiana in Eritrea dopo l’eccidio di Dogali.
Risalgono a quel periodo i due diari manoscritti, ora conservati al Museo del Risorgimento di Vicenza, che raccolgono ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....