Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] dal canto dei canonici di San Marco a bordo del bucintoro, il patriarca compiva un giro con il suo piato intorno all'imbarcazione dogale e benediceva il doge e le acque della laguna, usando un ramo di olivo come aspersorio. All'uscita in mare a San ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] di Ligurio Italico, un volumetto di versi (Res intimae, Genova 1886) e l'ode Agli eroi di Saati e di Dogali (Genova 1887), si accostò nel 1891 allo studio della metapsichica, tramite la rivista Annales des sciences psychiques di Ch. Richet, ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Napoli 1835 - ivi 1920), figlio di Salvatore; allievo di G. Smargiassi e di F. Palizzi, esordì con grandi quadri storici, uno dei quali, I massacri di Altamura (1863), ebbe grande successo. [...] la Carica dei bersaglieri a Porta Pia, 1871 (Mus. di Capodimonte), Il 24 giugno a S. Martino, 1883, e la Battaglia di Dogali, 1893 (ambedue nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma). Migliori i paesaggi e le vedute di forte accento veristico quali la ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] negozi e direttori, sino a Lipsia e in Transilvania. Ritornato in patria (1723), dette vita dal 22 luglio 1724, sotto auspici dogali, alla famosa Accademia Albrizziana, che resse tra splendori e declini sino al 9 genn. 1744: questa vantò, tra amici e ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] (1883); Matrimonio e divorzio (1886), vigorosa difesa della famiglia, concepita come nucleo fondamentale della nazione; Fino a Dogali (1889), in cui sono prospettate le cause della duplice crisi dell'Italia risorta - crisi religiosa e crisi di ...
Leggi Tutto
Giovanni IV (Yohannes) Imperatore d'Etiopia
Giovanni IV
(Yohannes) Imperatore d’Etiopia (n. 1832-m. Metemma 1889). Ras del Tigray col nome di Kassa Mercha, avversario di Teodoro II, fu intronizzato [...] appoggio alla Chiesa. Contrastò le mire espansionistiche di egiziani, europei e islamisti sudanesi (➔ ). Nel 1887 batté a Dogali gli italiani che tentavano di espandersi sull’altopiano a spese dell’Etiopia e appoggiavano Menelik, negus dello Shoa ...
Leggi Tutto
SALETTA, Tancredi
Alberto Baldini
Generale, nato a Torino il 27 giugno 1843, morto a Roma il 21 gennaio 1909. Ufficiale d'artiglieria, nel 1860-61 prese parte alle operazioni nell'Umbria, nelle Marche [...] della sovranità italiana nel territorio di Massaua. In un nuovo periodo di comando in colonia - dopo l'episodio di Dogali - costituì il corpo speciale d'Africa e preparò la via al corpo di spedizione del generale di San Marzano, destinato ...
Leggi Tutto
BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p. 136 del catalogo).
Bibl.: Oltre alla bibliografia in U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] testimonio oculare (Milano 1887).
Nel 1887, quando la politica coloniale italiana era ai suoi inizi e aveva registrato a Dogali il primo insuccesso, il M. conobbe la definitiva affermazione professionale recandosi in Africa orientale per conto de L ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] patria. Eletto doge (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario Michele Steno e una conseguente maggiore restrizione delle facoltà dogali rispetto all'assemblea popolare, abolita poi del tutto alla sua morte, resse il timone dello stato con saggio equilibrio ...
Leggi Tutto
dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....