ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] del Meccià e del Uollo Galla, nel paese degli Arussi e dei Guraghe e sulle rive del lago Zuai, con L. Traversi.
Dopo Dogali, con l'avvento di Crispi al potere, il programma d'espansione africano dell'A. diventò il programma del governo, e il conte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] i cronisti, di minacce di morte e di tentativi di avvelenamento, venne finalmente liberato dal nipote Giano Fregoso salito al seggio dogale il 30 genn. 1447. Nel 1448 il F. venne reintegrato nel feudo di famiglia di Sarzana e ottenne dagli Adorno il ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] motivi di contesa familiare e personale.
Nel 1365 Soranzo fu forse (l’identificazione non è certa) fra i 30 elettori dogali chiamati a scegliere il successore di Lorenzo Celsi (che fu Marco Corner); ma fu presto impegnato in un’altra delicata ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] fu colta nella protesta sociale, mentre contestò apertamente le scelte governative: prima nell’ode Per l’eccidio di Dogali (1887) e poi nell’Africa Orrenda (1896), Rapisardi condannò il colonialismo, manifestando una ferma avversione verso le guerre ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] , magistratura temporanea eletta allo scopo di revisionare e aggiornare le norme statuali che venivano a regolare i poteri dogali, e fu pure tra i quarantuno elettori del nuovo doge Gerolamo Priuli (1° sett. 1559).
Il 5 genn. 1560 fu designato ancora ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] commerciale con l’Africa orientale che, in seguito al blocco delle relazioni commerciali con l’Etiopia provocato dall’episodio di Dogali, fu trasformato nel progetto di una Società commerciale per la pesca delle perle nel Mar Rosso, respinto però dal ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] controllo della Libia. Giolitti aveva bisogno di un’impresa di prestigio e voleva essere sicuro di non incorrere in un’altra Custoza, Dogali o Adua: i militari erano con lui. Quindi per la Libia si spese molto e si inviarono oltre 100.000 uomini: un ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] in volta integrarono il Consiglio dei dieci, fece stabilmente parte del Minor Consiglio. Nell'agosto del 1473 partecipò in più tornate alle elezioni dogali, e tra il 9 e il 13 di quel mese fu uno dei 41 grandi elettori di Nicolò Marcello. Tra il 1473 ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] la vita nei sobborghi del capoluogo lombardo. Dell’anno successivo è il romanzo di ambientazione africana Il fàscino di Dogali (Milano 1889), nato come rielaborazione delle memorie di Mohamed Ben Alid.
Gli spogli linguistici condotti a Milano e nei ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 510-517, 595; L. Urban, Teatri in tavola. Ossia «trionfi» sulle tavole dogali, in Studi veneziani, n.s., XXV (1993), pp. 180, 183, 185, 191, 201-209; P. Del Negro, Introduzione, in Storia di ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....