ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] . La Repubblica lo adoperò in importanti commissioni, e particolarmente in una presso i Turchi, nel 1474, sotto il dogado di Pietro Mocenigo. Di questa ambasceria, che gli procurò molta notorietà, troviamo riscontro anche nel registro dei dottori ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Cambrai aveva riaperto lo Studio e anche con nuovi ordinamenti lo stava portando a quel rifiorimento che culminò con il dogado di Andrea Gritti, le condizioni di insegnamento si presentavano migliori che non a Bologna. Lo tratteneva però iltimore di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] tintorettesca è l'uso delle luci. Termine post quem per la datazione è ovviamente il 1595, anno dì elezione al dogado del Grimani, ma anche qui valgono i termini temporali di iscrizione alla fraglia. L'opera è ravvicinabile alla Natività della ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Lettere di rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, 17; ibid., Elezioni Maggior Consiglio, 21; Misc. codd., I, St ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.