MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] opinioni espresse dai cronisti e dagli storici a lui coevi e così pure dai biografi e dagli studiosi più o meno recenti sul dogado del M., e prima ancora sul significato da attribuire alla sua elezione a doge, a torto o a ragione ritenuta diretta ed ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] con il temuto rito segreto la temerarietà di agitatori e malfattori.
Ritornato a Venezia fu commissario sopra le Valli del Dogado (8 ott. 1614), consigliere ducale (gennaio 1615), savio del Consiglio (settembre) e inquisitore di Stato (2 novembre ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] Veneziane..., IV, Venezia 1834, p. 607; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), p. 33; V. Lazzarini, Marino Faliero. Avanti il dogado. La congiura. Appendici, Firenze 1963, pp. 35 s., 113, 224. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 1477-81.
L'opera, in 15 libri, narra le vicende della città dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza della letteratura storica classica e di storici contemporanei come L. Valla e Biondo ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Sicilia che avvenne in quell’anno. Giustiniano rimase quindi il solo doge in carica.
Il brevissimo (827-829) dogado di Giustiniano fu segnato da un rilevante episodio: risolvendo un plurisecolare contrasto, la sinodo dei vescovi del regno italico ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] al doge ebbe il torto di non risparmiargli un accenno inopportuno al debito dei Barbarigo verso la città, per l'elezione al dogado di due di loro, un fratello dopo l'altro, e perciò venne mandato in esilio. Il C., invece, non pagò nessuna conseguenza ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] alle quali spettavano il rilevamento della base imponibile e la commisurazione dell'imposta a carico degli abitanti di Venezia e Dogado.
Il 26 marzo 1536 fu eletto dal Maggior Consiglio podestà a Brescia, coadiuvato dal capitano Alvise da Riva. Oltre ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] nel Consiglio dei Dieci della città. Finalmente, nel 1564, raggiunse il massimo della sua carriera: gli venne assegnato il dogado di Candia. Ma egli, con senso di responsabilità, rifiutò, temendo di non poter svolgere pienamente le sue funzioni, data ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] di intensa attività politica. Oltre che nell'elezione alle massime cariche - il 30 sett. 1501 è dei quarantuno che eleggeranno al dogado Leonardo Loredan, nei tre anni seguenti viene eletto tre Volte al Senato e due volte al Consiglio dei dieci, nel ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] 26 febbr. 1619, in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Relazioni, buste 31, 39; le lettere da Chioggia, Ibid., Senato. Lettere rettori. Dogado, filze 4 e 5, e Capi del Consiglio dei Dieci. Lettere direttori e altre cariche, busta 74, nn. 26-30; Ibid ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.