DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sua carriera politica. Chi si è occupato del D. in genere ha espresso stupore per il fatto che egli sia arrivato al dogado nel 1192, alla tardissima età di 85 anni, senza essersi in precedenza quasi mai segnalato per imprese memorabili e per onori; e ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] con grande trionfo, il 21 agosto.
I quattro anni del dogado del C. coincisero con il momento finale, estremamente critico, una sua identificazione con gli oltranzisti, né prima del dogado né durante. Nemmeno l'elezione dogale può essere giustificata ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] della Repubblica dopo il dogado, quella di procuratore di S. Marco; ebbe, oltre al C., altri quattro figli: Francesco (1531-1579); Benedetto (1521-1568), che fu senatore e percorse una discreta carriera ricoprendo varie magistrature della Repubblica; ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] .
In questo quadro va inserita l'attività del marchese del Friuli-Istria, Wintero, iniziatasi probabilmente negli ultimi anni del dogado di Orso Partecipazio, che il vecchio doge non poteva o non sapeva affrontare (Cessi, Venezia ducale, I, p. 311 ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] senatori di "classe prima"). Nel 1741 dichiarava entrate per quasi 11.000 ducati; nel solo 1758 ne spese quasi 43.000 per il dogado e alla morte le sue entrate superavano ancora i 118.000 (seppure a fronte, come si dirà, di parecchi debiti). A questo ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di un sovrano. Ciò vale per il pnmo episodio bellico del nuovo dogado, la ribellione di Trieste del 1368-69 e il vittorioso assedio; nota cronaca in cui tanta parte hanno le vicende del dogado contariniano. Il C. aveva sposato Costanza Morosini, che ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] Fu Albano Badoer huomo singolarissimo stimato degno di succeder nel dogado a Tommaso Mocenigo, come si può vedere nelle sue politica veneziana, fu durante la lotta per la successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] membri, sia per l'entità delle ricchezze accumulate: procuratori di S. Marco, la massima dignità della Repubblica dopo il dogado, furono il nonno, il padre e il fratello Nicolò, il primo, tra l'altro, inviato ambasciatore straordinario all'imperatore ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , procuratore di S. Marco versando 25 mila ducati. I debiti che angosciano il C. nel testamento - ai vecchi per il dogado del padre s'erano sommati i nuovi "per maritar Alba et per il reggimento" udinese di Carlo - sono stati evidentemente estinti ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.