L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] -249.
44. P.M. Giraldi, The Zen Family, p. 54.
45. A.S.V., Archivio Proprio Balbi, f. 14, Reggimenti Terra Ferma e Dogado, cc. n.n.
46. Bernardo Canal, Il collegio, l'ufficio e l'archivio dei Dieci Savi alle Decime in Rialto, "Nuovo Archivio Veneto ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a poemetti o raccolte di poesie fatte in lode del C. in occasione dei suoi soggiorni in Friuli, nonché della sua elezione al dogado, e passi di vari autori sullo stesso C. utilizzati dal Cicogna. Dopo il più volte cit. vol. Ildoge N. C., G. Cozzi si ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] gli auditori vecchi, l'organismo a cui giungevano le appellazioni dei giudici di palazzo, di Rialto e dei rettori del Dogado "aldeno avochati extraordinarij, come fa li Avogadori, et si soleva far dotori et pratici di Palazo, hora cadaum si fa ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] con una votazione quasi plebiscitaria, ma soltanto dieci mesi più tardi raggiunse il suo predecessore nella tomba. Alla brevità del dogado e alla malattia, che lo colpì fin dall'estate del 1762, è stata attribuita la mancata realizzazione di un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , e osteggiato aspramente da quella più ricca, che temeva il favore di cui egli godeva, tale da poterlo portare al dogado. Qualche macchia il Sagredo l'aveva: una, non provata comunque, di aver amministrato con una certa allegria, da giovane, una ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , che riguarda S. Maria della Carità, vi sono chiari riferimenti alla necessità di impedire che i monasteri di Venezia e del Dogado, a causa dell'attribuzione ad estranei della commenda andassero in rovina (140), in un'altra del 20 gennaio 1391 l ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] maggior consiglio vietò la costruzione nei cantieri del Dogado, da Grado a Cavarzere, di navi di misura I Capitolari delle Arti, pp. 199-200. Difficoltà minori per gli abitanti del Dogado.
101. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, n. 74; III, p. ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] e il fallimento a Venezia nei secoli XIII-XVI, Torino 1938.
13. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, "Ateneo Veneto", 20, nr. 2, 1897, pp. 290-320; ibid., 22, nr. 1899, pp. 135-184; ibid., 22, nr. 2 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] scelte seguano "le logiche di una Venezia nata come realtà policentrica, in un contesto in cui nello stesso dogado (da Grado a Cavarzere) avevano potuto sopravvivere antiche autonomie che si erano combinate in una struttura assai poco monolitica ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'aristocrazia nella proprietà degli immobili a Venezia e nel dogado (207).
Molto più serie erano però le conseguenze del avrebbe abilitati a esercitare l'arte notarile a Venezia e nel Dogado (246).
La legge del 1485 fu sempre riconosciuta dagli ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.