CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] da collegare la carta geografica Les Provinces / du Veronèse,du Vicentin,du Padovan / de Polesine de Rovigo,et du Dogado au Duché / à la Republique de Venise / ... in Verona par Carattoni sul Corso (1740 c.).
Insieme con Francesco Girolamo ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; l. Mocenigo il pezzo del valore di 80 soldi o 4 lire coniato durante il dogado di Alvise II Mocenigo, per la Dalmazia e l’Albania, anch’esso con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; l. per ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] gli fu conferita la medaglia d'oro nel concorso vinto con il dipinto Andrea Contarini costretto ad accettare il dogado (Venezia, Gallerie dell'Accademia, Depositi).
Nell'impianto figurativo e spaziale dell'opera, costruito con raffinata modulazione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] occupante (a esclusione del delta del Po) tutta la costiera veneta. Alla base dell’attuale città metropolitana è il Dogado (il territorio delle lagune storicamente sotto il dominio diretto della Serenissima), cui è stata annessa la Riviera del Brenta ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] , anch'essa distrutta nel già ricordato incendio del 1514 a Rialto: i lavori eran terminati non molto dopo l'elezione al dogado d'Andrea Gritti (1523). Ma erano anni per l'A. economicamente difficili. Egli che, unico tra i proti di Venezia, si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dominio longobardo, furono disgiunte pure Grado e il ducato di Ferrara, fra l'Adige e il Po. La capitale stessa del "dogado" fu soggetta a continui spostamenti: fino al 640 fu Oderzo, poi fino al 737 Eraclea, successivamente fino all'810 Malamocco e ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] altra a Ferrara (Pinacoteca Naz.), con la Crocifissione, caratterizzate da colori bruniti a forti effetti luministici.Sotto il dogado di Marco Cornaro (1365-1368), G. fu chiamato a Venezia per eseguire una delle opere più prestigiose della Repubblica ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.