ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] morte del doge Andrea Contarini, gli «invidiosi» (così li definisce la Vita) avversari avevano impedito la sua elezione al dogado.
Sarebbe stato Zaccaria Contarini a dissuadere gli elettori dalla scelta di Zeno, agitando lo spauracchio del danno che ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] il cursus honorum del nonno Andrea, procuratore di S. Marco, che in diverse occasioni era arrivato a sfiorare il dogado, venendone escluso, più che per demeriti propri, per quella complessa rete di alleanze e rivalità interne al patriziato veneziano ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] 'altro. A indubbio comunque che il B. fu un personaggio di grande rilievo nella vita politìca del primo Trecento, attivo dal dogado di Pietro Gradenigo a quello di Bartolomeo Gradenigo, in un periodo di acuta crisi sia interna (di cui sono prova le ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] , costituito da una proprietà fondiaria di oltre 4.000 "campi", quasi 2.000 ettari, variamente distribuita tra il Padovano, il Dogado, il Trevigiano e il Vicentino, assieme ad un gran numero di case e botteghe a Venezia, che fruttavano una rendita ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] XII, 1, a cura di E. Pastorello, pp. 311 (per rambasceria a Urbano IV), 321-327 (per gli eventi relativi al dogado); R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secc. XI-XIII, Torino 1940, n. 783; Venetiarum historia vulgo ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] per questo, avvenne contro la volontà del C., assai riluttante, per l'età, ad assumere un incarico così impegnativo. Il suo dogado durò però solo pochi giorni, poiché la morte, causata da una "febbre continua", lo colse il 5 giugno 1656.
Il suo ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] 103, 123, 130 s., 134, 137, 238-240, 321-323; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, p. 247; P. Sarpi, Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 157, 492 s., 567; W.J ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] far fronte alle spese sostenute per gli incarichi propri e dei figli, per le doti, e soprattutto per il suo dogado.
Ma a dispetto della tradizione familiare e dell'educazione ricevuta il C. si dimostrò piuttosto restio ad intraprendere la carriera ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] mese prima di recarsi in Istria con una delegazione di dodici nobili, incontro al doge Venier, che era stato eletto al dogado mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre di una discreta fortuna, di cui istituì commissaria la madre ed eredi ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , alla morte del doge Marcantonio Memmo, concorse al dogado; ma la lotta, inizialmente ristretta ai procuratori Agostino Nani Priuli, fu correttore della promissione ducale e, pur non concorrendo al dogado, ottenne dei voti; dal 6 ag. al 5 nov. 1624 ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.