SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] siècles), in Studi di storia economica veneziana, Padova 1954, pp. 157-160; V. Lazzarini, Marino Faliero. Avanti il dogado. La congiura, Firenze 1963, pp. 337-339; G. Lucchetta, Bembo, Francesco, in Dizionario biografico degli Italiani, VIII, Roma ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] , Genealogia del doge Marino Faliero, in Nuovo Archivio veneto, n.s., III (1892), p. 181; Id., Marino Faliero avanti il dogado, ibid., V (1893), p. 114; Id., Marino Faliero. La congiura, ibid., XII (1897), p. 21; Id., Marino Faliero…, Firenze 1963 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] e per piacere», ma piuttosto per accreditarsi presso i competitivi circoli artistici locali che si andavano rianimando fin dall’avvio del dogado di Andrea Gritti (1523-38): una Venere da gettare in bronzo e «un modello di certo pallacio ch’è per un ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...]
Il 1° maggio 1463 l'Estense partecipò coi suoi armati a un nuovo torneo, organizzato da Padova per festeggiare l'ascesa al dogado di Cristoforo Moro: insorta una lite fra i suoi uomini e quelli del Colleoni e del Gattamelata, il Moro, pro bono pacis ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] a marcare la città con segni capaci di riecheggiare la renovatio urbanistico-architettonica che sta, durante il dogado grittiano, qualificando Venezia. Donde il riparo accurato degli argini danneggiati dall'inondazione dell'Adige dell'ottobre del ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] egli aveva assunto. Occupando senza soluzione di continuità i ruoli più alti nella gestione del potere - non a caso solo il dogado gli fu precluso - il F. dominò con il suo "rivale" Leonardo Donà la politica veneziana nell'ultimo decennio del '500 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 105-113; A. Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Milano ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , Criminal, reg. 194, cc. 27r, 30r-31r, 32r-34r; Diari (alle date 10, 12 e 15 dic. 1777); Processi criminali, Dogado, b. 22, 5 novembre - 9 dic. 1777 (processo intentato dal Consiglio dei dieci contro il G.); Notarile, Testamenti, Notaio P. Bracchi ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] infine ai Pretiosi frutti del Priuli, nelle sette elezioni susseguitesi tra il 1553 ed il 1578 venne sempre "nominato al dogado... parte essendo in dimando, et parte senza sua voglia", ma senza successo. Ottenne invece il 15 marzo 1557 il titolo ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e luoghi pii, b. 304/4; Ibid., Collegio. Lettere principi. Savoia, filza. 43; Ibid., Senato. Dispacci rettori. Chioggia e Dogado, filza. 1; Ibid. Dispacci ambasciatori. Francia, filze 38-43; ibid. Inghilterra, filze 10-15; ibid. Savoia, filza 29 ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.