DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] ), diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 364, 367 s., 371, 373; Id., Il travaglio di una definizione. Sviluppi medievali del dogado, in Idogi, a cura di G. Renzoni, Milano 1982, pp. 13, 20, 24;W. Dorigo, Venezia. Origini, I, Milano 1983, pp. 256 ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] , ibid. 1976, p. XXXV; IX, Podestaria e capitanato di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, Milano 1982, p. XLVII; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] rimane tuttavia dubbia).
Nel documento Sebastiano, designato unicamente «architectus», appare quindi già ben inserito, in pieno dogado di Andrea Gritti, nel fervido milieu intellettuale e artistico della città lagunare, dove doveva trascorrere il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] tintorettesca è l'uso delle luci. Termine post quem per la datazione è ovviamente il 1595, anno dì elezione al dogado del Grimani, ma anche qui valgono i termini temporali di iscrizione alla fraglia. L'opera è ravvicinabile alla Natività della ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] diradarsi coatto della sua presenza fisica e pur nello stingersi dei tratti individuali richiesto dalla carica dogale – nel dogado del M. sia percepibile qualche accento personale, quale il deciso suo schierarsi – di contro alle perplessità e alle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] savio grande nel 1602, consigliere dei Dieci nel 1600e nel 1602, nuovamente savio grande nel 1604 e nel 1605.
Anche durante il dogado di Leonardo (1606-1612) il D. continuò a servire lo Stato con generosità e spirito di servizio seppure con una certa ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] facendoli confluire nella nuova dignità patriarcale cui assegnò attributi metropolitici nei confronti delle altre diocesi del Dogado (Torcello, Chioggia, Caorle, Iesolo). Quanto L. fosse vicino alla sensibilità politica dei massimi organi di governo ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] religiose rappresentate dal nipote Bernardo Nani. Nel 1752 cercò di suggellare una vita dedicata alla politica con l'ascesa al dogado, ma, nonostante l'età ormai avanzata e il prestigio di cui godeva, dovette soccombere allo scialbo e ricco Francesco ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] le sue simpatie per la Francia. Per due volte, nel '21 e nel '21 ricevette numerosi consensi per l'elezione al dogado, che peraltro non riuscì a conseguire, forse anche a motivo delle precarie condizioni di salute. Morì a Venezia il 31 luglio 1527 ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] pp. 129, 131-133, 135-137; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, pp. 93, 95-99, 101-105, 127, 169-171; Archivio di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.