CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] da collegare la carta geografica Les Provinces / du Veronèse,du Vicentin,du Padovan / de Polesine de Rovigo,et du Dogado au Duché / à la Republique de Venise / ... in Verona par Carattoni sul Corso (1740 c.).
Insieme con Francesco Girolamo ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] se era in grado di far sentire le sue ragioni, che aveva scelto di continuare nell'insediamento al di fuori del Dogado.
Di fronte a questi dati, pare non possa mettersi in dubbio il fallimento della legislazione contro i proprietari di terraferma ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a poemetti o raccolte di poesie fatte in lode del C. in occasione dei suoi soggiorni in Friuli, nonché della sua elezione al dogado, e passi di vari autori sullo stesso C. utilizzati dal Cicogna. Dopo il più volte cit. vol. Ildoge N. C., G. Cozzi si ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , procuratore di S. Marco versando 25 mila ducati. I debiti che angosciano il C. nel testamento - ai vecchi per il dogado del padre s'erano sommati i nuovi "per maritar Alba et per il reggimento" udinese di Carlo - sono stati evidentemente estinti ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] il 12 febbraio 1467, divenne procuratore di S. Marco de supra: si trattava di una carica a vita, seconda per prestigio solo al dogado, che per di più, dal 1453, dava diritto a un seggio permanente in Senato.
Tre anni dopo (1470) Tron fu colpito dalla ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] tempo non era dato di registrare. Tacevano infatti le armi e il partito "guelfo", che tanto aveva movimentato il dogado di Pietro Gradenigo, poteva dirsi del tutto sradicato da Venezia, giusto a seguito della feroce repressione attuata dal Consiglio ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] un servo fedele. Lo dichiarava, si noti, a pochi mesi dalla morte del Gradenigo, come per segnare un distacco netto dal suo dogado, che fu marcato, invece, come si sa, da troppe guerre esterne e da laceranti conflitti civili, e anche - è come se ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] base alla località della loro sede, tra quelli che appartenevano al Dominio da Mar e gli altri che riguardavano le località del Dogado, dell'Istria e della Dalmazia.
Gli ordinamenti veneziani del Dominio da Mar erano, a loro volta, di due tipi, le ...
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Famiglia veneziana, di origine antica, ma la cui attività si svolse dapprima più nella vita attiva dei traffici e dei lucri che nella partecipazione alla vita pubblica, e in questo campo di preferenza [...] secoli d'oro della potenza dei C., per opulenza di patrimonî e influenze politiche, sono il XIV e il XV. Il breve. dogado di Marco C., tra il 1365 e il 1368 non segna alcun impulso nuovo nella politica di raccoglimento veneziana, ma la famiglia, che ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] imprecisabili.
In quest'area vanno collocate opere come l'arco Foscari in palazzo Ducale (cui si attende fino al dogado di Cristoforo Moro, 1462-1471), certo inteso come evocazione trionfale, ma appunto esito di una cultura composita e inventiva ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.