EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 105-113; A. Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Milano ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , Criminal, reg. 194, cc. 27r, 30r-31r, 32r-34r; Diari (alle date 10, 12 e 15 dic. 1777); Processi criminali, Dogado, b. 22, 5 novembre - 9 dic. 1777 (processo intentato dal Consiglio dei dieci contro il G.); Notarile, Testamenti, Notaio P. Bracchi ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] infine ai Pretiosi frutti del Priuli, nelle sette elezioni susseguitesi tra il 1553 ed il 1578 venne sempre "nominato al dogado... parte essendo in dimando, et parte senza sua voglia", ma senza successo. Ottenne invece il 15 marzo 1557 il titolo ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e luoghi pii, b. 304/4; Ibid., Collegio. Lettere principi. Savoia, filza. 43; Ibid., Senato. Dispacci rettori. Chioggia e Dogado, filza. 1; Ibid. Dispacci ambasciatori. Francia, filze 38-43; ibid. Inghilterra, filze 10-15; ibid. Savoia, filza 29 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] per noi a poco a poco", ubicati prevalentemente presso Cittadella, nel Padovano, e Motta di Livenza, fra il Trevigiano ed il Dogado.
Anche il testamento, dettato il 6 giugno 1585, lo dimostra assai ricco, ma avaro di lasciti: del resto, l'unica ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] 1673 fuinquisitore al Banco Giro, esecutore contro la bestemmia, savio all'Eresia. Nel 1674 fuuno dei principali candidati al dogado e, secondo le fonti, dette grandi "prove di modestia"; nell'agosto 1675 fueletto, oltre che a magistrature già più ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] Roma 1958, pp. 129-144 passim; F. Seneca, Il doge L. Donà: la sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, ad ind.; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la riforma protestante …, Firenze 1960, ad ind.; Id., L’ammiraglia di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] , Venezia-Roma 1963, pp. XXIII, 6, 19-27, 31-33, 42-44; II, pp. 484, 751-752, 763, 777; F. Seneca, Il doge L. Donà. La sua vita e la sua preparaz. politica prima del dogado, Padova 1959, p. 43 e passim (per l'elenco dei dispacci da Vienna del 1577). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Al contrario di Genova, Venezia non si piegava alle minacce del papa e all’inizio di gennaio veniva eletto al dogado Leonardo Donà, esponente degli intransigenti. Si giungeva così all’ultimatum del 17 aprile, alla scomunica del Senato e all ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] da Marin Sanudo per un periodo intorno al 1464 Si sono nei due secoli successivi spostate a favore del Dogado e della Terraferma (36). L'importanza delle colonie marittime va valutata piuttosto in termini di scambio commerciale: esse costituiscono ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.