(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1927. Per Venezia V. Lazzarini, Marino Faliero avanti il dogado, in Nuovo arch. veneto, V (1893); id., Marino Faliero. La congiura, ibid., XIII (1897).
Per le relazioni interstatali, v. C ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] C. Randaccio, Storia navale universale, I, iii, cap. 6°, Roma 1891; E. Besta, Dell'indole degli statuti locali del dogado veneziano, Torino 1898; V. Lazzarini, Due documenti della guerra di Chioggia, Venezia 1896; Vianello, Il comune di Chioggia ed i ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ma anche la produzione artigianale. Ma è altrettanto vero che restò dominante in quel periodo (durante lo stesso dogado di Lorenzo Tiepolo, che sembrò preludere a una maggiore apertura nei confronti dell'artigianato) la preoccupazione di perdere ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] rimane tuttavia dubbia).
Nel documento Sebastiano, designato unicamente «architectus», appare quindi già ben inserito, in pieno dogado di Andrea Gritti, nel fervido milieu intellettuale e artistico della città lagunare, dove doveva trascorrere il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] tintorettesca è l'uso delle luci. Termine post quem per la datazione è ovviamente il 1595, anno dì elezione al dogado del Grimani, ma anche qui valgono i termini temporali di iscrizione alla fraglia. L'opera è ravvicinabile alla Natività della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] savio grande nel 1602, consigliere dei Dieci nel 1600e nel 1602, nuovamente savio grande nel 1604 e nel 1605.
Anche durante il dogado di Leonardo (1606-1612) il D. continuò a servire lo Stato con generosità e spirito di servizio seppure con una certa ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] facendoli confluire nella nuova dignità patriarcale cui assegnò attributi metropolitici nei confronti delle altre diocesi del Dogado (Torcello, Chioggia, Caorle, Iesolo). Quanto L. fosse vicino alla sensibilità politica dei massimi organi di governo ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] religiose rappresentate dal nipote Bernardo Nani. Nel 1752 cercò di suggellare una vita dedicata alla politica con l'ascesa al dogado, ma, nonostante l'età ormai avanzata e il prestigio di cui godeva, dovette soccombere allo scialbo e ricco Francesco ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] le sue simpatie per la Francia. Per due volte, nel '21 e nel '21 ricevette numerosi consensi per l'elezione al dogado, che peraltro non riuscì a conseguire, forse anche a motivo delle precarie condizioni di salute. Morì a Venezia il 31 luglio 1527 ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] pp. 129, 131-133, 135-137; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, pp. 93, 95-99, 101-105, 127, 169-171; Archivio di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.