Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] dal senato.
Era su questa base che avveniva la chiamata per la leva della milizia cittadina e di tutto il Dogado. Le dozzine (duodene) non erano unità di formazione per il combattimento. La loro articolazione serviva per stabilire l'ordine in ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] per questo, avvenne contro la volontà del C., assai riluttante, per l'età, ad assumere un incarico così impegnativo. Il suo dogado durò però solo pochi giorni, poiché la morte, causata da una "febbre continua", lo colse il 5 giugno 1656.
Il suo ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] 103, 123, 130 s., 134, 137, 238-240, 321-323; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, p. 247; P. Sarpi, Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 157, 492 s., 567; W.J ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] far fronte alle spese sostenute per gli incarichi propri e dei figli, per le doti, e soprattutto per il suo dogado.
Ma a dispetto della tradizione familiare e dell'educazione ricevuta il C. si dimostrò piuttosto restio ad intraprendere la carriera ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] mese prima di recarsi in Istria con una delegazione di dodici nobili, incontro al doge Venier, che era stato eletto al dogado mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre di una discreta fortuna, di cui istituì commissaria la madre ed eredi ...
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(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...] doge Pietro II Orseolo (verso il 1000) il titolo e l’ufficio di duca di Dalmazia, ma cacciati gli Orseolo dal dogado, si sottrasse alla dipendenza da Venezia. Nella seconda metà dell’11° sec. entrò nella giurisdizione ecclesiastica romana e si pose ...
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Mercante pisano, vissuto in epoca di decadenza della sua città e di agitazioni faziose, attuò nel 1364 un singolare ma effimero tentativo di costituirvi un vero e proprio principato ereditario, e per quattro [...] in una casata de comitibus, concedendo loro cariche redditizie, ma negando qualunque autorità effettiva; e nel 1366 rese il dogado, che da principio era stato annuale, vitalizio ed ereditario, licenziando gli anziani. Si circondò di fasto principesco ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] palazzo che un terzo doge - Nicolò da Ponte - possiede a Venezia, in campo San Maurizio. Eretto prima della elezione al dogado (1578), con due piani nobili più attico, esso rientra in canoni stratificati: è stata notata la sua somiglianza con il ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , alla morte del doge Marcantonio Memmo, concorse al dogado; ma la lotta, inizialmente ristretta ai procuratori Agostino Nani Priuli, fu correttore della promissione ducale e, pur non concorrendo al dogado, ottenne dei voti; dal 6 ag. al 5 nov. 1624 ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] alle decime in Rialto, preposto alla riscossione della decima sui redditi dei beni stabili gravante sugli abitanti della Dominante e del Dogado.
Il 28 luglio 1572 fu eletto dal Senato, in sostituzione di Francesco Da Lezze, tra i savi sopra i Beni ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.